La Bindi, dall'alto del suo scranno di presidentessa della commissione antimafia, si è sentita in obbligo di illuminarci con il suo parere sulla morte di Riina: la sua fine non significa la fine della mafia.
Eh già, come potrebbero diversamente fare romanzieri, sceneggiatori televisivi, cinematografari e presidenti di commissione se la mafia diventasse criminalità organizzata, l'eterno gioco tra guardie e ladri, tra onesti e disonesti, che c'è sempre stato e sempre ci sarà in tutto il mondo e non solo in Italia ?
Bergoglio continua a parlare a raffica.
L'ultima (o penultima) è la condanna della "perversione" del negazionismo sulle cosiddette mutazioni climatiche.
Ma come ?
Se Bergoglio si era sottratto a giudicare gli omosessuali, chi è lui per condannare come "perversi negazionisti" quelli che hanno libere opinioni differenti dalla vulgata ecoambientalista ?
* "Le guide del tramonto" è il titolo italiano di un famoso romanzo di fantascienza di Arthur C, Clarke.
Racconta di come un gruppo di alieni accompagnino al dissolvimento l'Umanità.
Ognuno ha le "guide del tramonto" che si merita.
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1 commento:
Non solo, ma è sempre stata la Bindi a dare il suo plauso a Bergoglio per aver "sbloccato" il dibbbattito sull'eutanasia, la cui legge giace da quasi due anni in parlamento, sommersa di emendamenti. Con la scusa di ribadire che la Chiesa non è per l'accanimento terapeutico (che novità!) intanto tira la volata ai Saviani, alle Bonino e alle Bindi. Curiosamente poi, pur perorando l'enciclica di Papa Pacelli sull'accanimento, ottiene pure il plauso del radicale Cappato. Ciò significa che il suo è il classico linguaggio biforcuto del gesuita.
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