Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

03 giugno 2018

Cento giorni


Dicono che i primi cento giorni (la cosiddetta "luna di miele" anche se non mi ricordo lune di miele di cento giorni ...) di un nuovo governo, siano quelli maggiormente produttivi per il programma innovativo.
Dicono che l'errore che fece Berlusconi nel 1994, nel 2001 e nel 2008 fu quello di non accelerare nei primi cento giorni, rivoluzionando con leggi, provvedimenti e interventi, anche autoritari, la vita politica, perchè, se lo avesse fatto, avrebbe dato un diverso indirizzo, sfruttando la disorganizzazione del nemico in rotta dopo le sconfitte elettorali.
Berlusconi, invece, preferì ricercare il consenso, mostrarsi tollerante, comportarsi in modo ben differente da come lo raffigurava (il "Caimano") il nemico e così gli diede l'opportunità di riorganizzare le fila, fare resistenza e impedirgli di fare tutto quello che aveva promesso.
Spero che Salvini abbia studiato l'epopea di Berlusconi e ne abbia tratto il giusto insegnamento.
Parlo di Salvini perchè i temi del contratto con i Cinque Stelle che mi interessano, sono i temi della Lega: flat tax, immigrazione e sicurezza/legittima difesa.
I temi pentastellati come il reddito di cittadinanza non li condivido, per carità, lealmente lla Lega deve votarli, ma non deve impicciarsi nè impiccarsi loro.
Ho voluto ricordare a Salvini quello che viene considerato e che anch'io considero, l'errore fatale e originale di Berlusconi: aver lasciato passare i primi cento giorni nella speranza di accattivarsi simpatie e applausi.
Se ne freghi, Salvini, delle simpatie dei salotti e dei giornalisti euroinomani e sfrutti questi primi cento giorni, in cui le truppe nemiche sono ancora in rotta e a leccarsi le ferite, per i provvedimenti più incisivi.
Ci sarà, poi, tempo per gli aggiustamenti e per le polemiche, ma una volta che i provvedimenti saranno assunti, avremo già passato il guado e staremo combattendo il nemico sul loro territorio e con le retrovie ben munite e rifornite.
Respingimenti. 
Basta con gli sbarchi, si dia ordine alla nostra flotta di riportare i barconi, in accordo con le guardie costiere africane, da dove sono partiti e se qualche ong osasse forzare il blocco e scaricarci clandestini, i componenti di quell'equipaggio andranno arrestati e trattenuti per l'intera estate.
Espulsioni.
Fermare gli arrivi è il primo passo, ma poi bisogna espellere chi è già illegittimamente arrivato.
Per questo si usi anche l'esercito ad affiancare le Forze di Polizia e, del caso, si organizzino delle guardie civiche (una sorta di Guardia Nazionale) composte da cittadini di nazionalità italiana che, armati, siano autorizzati a pattugliare, identificare e consegnare per l'espulsione i clandestini.
Una tale iniziativa aiuterebbe anche a rendere le nostre città più sicure.
Flat Tax.
Da subito, senza timidezza, in modo che possa essere applicata dal primo gennaio, la riduzione delle tasse con le due aliquote del 15 e del 20 per cento.
Nessun dubbio perchè le riduzioni di tasse dei governi Berlusconi erano troppo timide per essere sensibili (comunque sempre meglio degli aumenti dei governi di sinistra) e quindi non furono adeguatamente recepite, come possono essere solo riduzioni di dieci, venti punti in un colpo solo.
Se necessario, si lasci aumentare l'iva che viene pagata da chi consuma quel bene e quel servizio, perchè è giusto che ci ne beneficia, paghi, mentre è sommamente ingiusto che per evitare l'aumento dell'iva vengano sottratti redditi a chi non beneficia di quei beni e di quei servizi.
Sicurezza e legittima difesa.
Le città devono tornare ad essere pulite e sicure, quindi più controlli e più energia delle Forze dell'Ordine che, come già scritto, possono essere affiancate dalle Forze Armate e da volontari di nazionalità Italiana.
Contemporaneamente non sarebbe male se, invece di disquisire sui limiti della legittima difesa, si introducesse una norma come il secondo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti che riconosce il diritto dei cittadini a possedere un'arma per la difesa della propria persona, della propria famiglia e dei propri beni.
Lo cantava Caterina Caselli: cento giorni, cento ore, cento minuti.
Cento minuti per scrivere i provvedimenti del cambiamento.
Cento ore per approvarli.
Cento giorni per renderli operativi.






Entra ne


1 commento:

lantarner ha detto...

sono vermante sconcertato dalle dichiarazioni del Berlusca: se non avessi sentito la sua voce e solo letto le sue dichiarazioni avrei detto: è il solito pidiota che parla.E così farà la fine del suo ex amico Casini: voterà, d'amore e d'accordo col PD, contro questo governo. Ora mi aspetto che quelli del PD dicano: Berlusconi ? Uno di noi....