Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

01 giugno 2018

Nasce il Governo che spaventa i tedeschi


Dopo una lunga gestazione, una gestione pasticciata (ed è un cortese eufemismo) della crisi da parte del Quirinale il cui inquilino pro tempore non si è dimostrato all'altezza del ruolo (e forse dovrebbe avere la dignità di dimettersi dopo la fiducia), nasce il Governo che spaventa i tedeschi.
Avrei preferito che anche i ministri degli esteri e dell'economia e il presidente del consiglio fossero strettamente espressione dei partiti, così come avrei preferito vedere un esponente di Fratelli d'Italia in un ministero.
E avrei preferito che fossimo tornati subito a votare, in una ordalia finale, con uno scontro netto e senza appello tra le parti, perchè non c'è proprio nulla che unisce le idee e i progetti degli Identitari e Sovranisti raccolti nella Lega, in Fratelli d'Italia, in parte di Forza Italia e, in minima parte, nel Cinque Stelle, dagli euroinomani (i diritti sono de La Verità di Belpietro), statalisti, politicamente corretti e immigrazionisti che si riuniscono nel pci/pds/ds/pd, in parte di Forza Italia e in gran parte dei Cinque Stelle.
Ma la vita è compromesso e la politica ancor più della vita.
Purtroppo il voto del 4 marzo non ha dato una maggioranza ad una coalizione omogenea e tanto di cappello a Lega e Cinque Stelle che, superando differenti visioni, sono riusciti a trovare dei temi comuni, tali da stilare un contratto con un programma che può avere un respiro di legislatura.
Mattarella, che ha posto il suo veto immotivato a Savona, se lo ritrova ministro degli affari europei e deve accettare all'economia un altro professore poco tenero verso la Germania e che rappresenta una voce stonata verso chi vorrebbe aumentare le tasse su patrimoni e reddito, avendo dichiarato che non sarebbe una tragedia l'aumento dell'iva che tassa chi usa, come del resto è giusto (è giusto che io paghi se fruisco di un servizio o di un bene e non paghi invece la fruizione altrui di un servizio o di un bene).
Ma è il quadro internazionale che segna una pesante sconfitta per la Merkel e l'arrogante supponenza dei tedeschi.
Trump con i suoi dazi, la Spagna che sfiducia Rajoy e l'Italia che costituisce il primo governo populista e sovranista dell'Occidente, sono altrettanti colpi all'egemonia tedesca, nonostante i tentativi benedetti da Oettinger con le divisioni staliniste dei mercati e nonostante l'ultima uscita di Juncker che dopo aver predicato silenzio, ha sbroccato peggio di tutti affermando (con poi sottili distinguo nell'esegesi delle parole, ma quando c'è bisogno di analizzare quello che uno dice, vuol dire che c'è tanto di più di non detto ) che gli Italiani dovrebbero lavorare di più ed essere meno corrotti, dopo aver predicato silenzio.
Adesso, al lavoro.
Via la Fornero, flat tax e revisione dei trattati europei.
Sembra che Forza Italia voterà con il pci/pds/ds/pd e immagino che i maggiordomi dell'europa scriveranno parole di fuoco per sbarrare la strada al nuovo che avanza.
A cominciare dall'esaltazione immotivata di Mattarella, dalla idiozia sulla lunghezza della crisi, causata dalla piaggeria verso i tedeschi, dimenticando che i tedeschi stessi hanno impiegato un tempo doppio dopo il voto di settembre, passando da una coalizione (tra popolari, verdi e liberali) ad un'altra (tra popolari e socialisti).
C'è tanto da fare.
Praticamente c'è da ricostruire una nazione, a cominciare dal senso di appartenenza e di Identità e dalla riconquista della nostra Indipendenza e Sovranità.
Il Governo che nasce per l'Italia che lavora e che produce rappresenta una speranza, mentre per la casta, l'elite dei privilegiati rappresenta un ostacolo per i loro affari.
Il fatto che sia malvisto a Bruxelles e a Berlino è già un ottimo punto di partenza.
Adesso hanno il difficilissimo compito di non piegarsi e di continuare su questa strada.
Il Centro Destra ha ora in Matteo Salvini un Leader vero, forte, giovane e questo è un altro tassello della speranza per il futuro di tutti noi.





Entra ne


1 commento:

Nessie ha detto...

Beh, dopo tanti cacadubbi (anche della nostra parte politica) finalmente due bicchieri di spumante in vista e una nota d'allegria. Massì se lo meritano questi ragazzi dopo il fondo schiena che si sono fatti in questi 90 giorni. Ieri sera in tv c'era lo zio Fester della famiglia Adams (alias Sallusti) che cominciava a criticare e a mettere paletti a Salvini, prima ancora che questo neonato governo avesse emesso un vagito.

Se non altro, questo è il primo governo eletto dai cittadini dal 2011 a oggi, perciò Auguri!