Se qualcuno avesse dei dubbi sulla nuova, inaccettabile, posizione politica di Berlusconi e quindi del suo partito, svanirebbero completamente ascoltando e guardando le trasmissioni di informazione politica e il "pastone" dei telegiornali.
I fozitalioti che si espongono (Carfagna, Gelmini, Tajani, Maran, Cattaneo, Gasparri) hanno la bava alla bocca quanto i piddini Marattin, Morando, Martina e ne ripetono le motivazioni, praticamente senza distinguo, rendendo i tercsmbiabili le sigle di partito.
Ma c'è di più.
Forza Italia, con i suoi rappresentanti, è ora "riabilitata" dalla stampa mondialista e chiamata sempre più spesso nelle trasmissioni, con il disegno evidente di logorare sul versante destro la Lega.
Così i rapporti non cambiano e a fronte di un rappresentante della maggioranza popolare e di governo, arrivano due, tre, quattro esponenti che lo contestano replicando un classico della sinistra che combatte, come negli anni di piombo, solo quando ha un netto vantaggio numerico.
Sky tg 24 economia è un battistrada di questa strategia, con la foglia di fico di presentare i vari Cottarelli, Boeri e compagni, come "tecnici" e, quindi , rappresentandoli (falsamente) come super partes e non come fedeli soldatini del fro te internazionalista.
Salvini ha detto che non opporrà più un rifiuto al passaggio alla Lega dei parlamentari di Forza Italia che vorranno rispettare il patto con gli elettori restando nel Centro Destra.
Allora, deputati e senatori di Forza Italia, muovetevi !
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1 commento:
I poteri mondialisti non sono stupidi e applicano il vecchio "il nemico del mio nemico diventa mio amico". Ecco perché blandiscono Berlusconi, il quale rosica perché:
1) Salvini è più giovane e vigoroso (complesso di Crono-Saturno)
2) Una buona parte del popolo italiano ripone fiducia e speranza sulla Lega e non sul suo partito.
3) FI e Tajani sono in odore di consorterie eurocratico-mondialiste (vedere le confessioni di un insider che parla di una congiura Attali-Macron contro Salvini e la candidatura di Foa alla RAI).
4) Chi non si distingue dal PD è destinato fatalmente a perire perché due debolezze unite non fanno nessuna forza.
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