Io, no, non mi fido.
Nonostante abbia accumulato in due millenni ricchezze immense, la chiesa si è mostrata sempre molto restia ad impegnarle per quelle opera di beneficenza verso le quali incita tutti noi,
I vari preti al servizio di Bergoglio hanno dichiarato che hanno accettato di farsi carico di cento clandestini della Diciotti per i soliti "motivi umanitari" non potendo aspettare i tempi delle discussioni sulla pelle di quelle persone.
Peccato che quelle persone siano istigate a venire da noi anche dalle parole dei vari Bergoglio, Galantino, Bassetti che, quindi, hanno, come minimo, la responsabilità morale di quel che loro accade e l'obbligo materiale di provvedere loro.
Comunque, senza divagare, quei cento sono arrivati a Rocca di Papa e lì resteranno per qualche giorno e poi saranno "smistati" (come dei pacchi postali ...) nelle varie diocesi che sembra stiano facendo a gara per ospitarli.
Immagino con grande gioia dei parrocchiani che si vedranno all'improvviso comparire dei vicini sconosciuti ... o no ?
Ma "farsi carico" significa pagare generosamente vitto, alloggio, cure, svaghi, istruzione e, soprattutto, fare in modo che non vadano a interferire con la vita delle comunità vicine.
Non vorrei che, invece di rimanere confinati nelle proprietà della chiesa, costoro uscissero liberamente, senza controlli, entrando in territorio italiano.
Quindi, riformulo la domanda: qualcuno sa se quei cento saranno totalmente a carico della chiesa e resteranno entro i confini delle proprietà vaticane ?
Ancora una volta si dimostra che la risposta all'invasione non è il ricollocamento in altri stati, bensì la blindatura dei confini esterni dell'Europa, anche quelli navali, visto che Salvini ha dimostrato che si può fare.
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3 commenti:
Proprio ieri è stato detto che sarà l’8x1000 ad aiutare il centinaio della Diciotti. Ergo, sarà comunque la generosità italica a mantenerli, ovviamente, con l’aiuto ulteriore dello stato. Inoltre, hanno già detto che vogliono restare in Italia.
Massimo, chiese, cappellette, monasteri e abbazie (con relativi oratori) sorgono su territorio italiano ed è impensabile che i 100 se ne stiano reclusi nei locali della Curia.
Perciò la CEI fa (come al solito) la "generosa" col portafoglio degli altri, facendo subire i disagi ai cittadini italiani, per l'ennesima volta.
Eleonora, l'8 per mille ce lo sottraggono comunque, quindi che la chiesa lo usi pure perchè tanto sono soldi che le arrivano. Noi piuttosto dovremmo evitare di firmare per la chiesa o di non firmare per nessuno in modo che i nostri soldi lì non vadano.
Nessie. Sì è impensabile ma io volevo proprio sottolineare l'ipocrisia curiale del"ce ne facciamo carico noi", poi li ritroviamo, insistenti, fastidiosi, a volte anche pericolosi, agli angoli delle strade.
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