Con un'arroganza che non ha limiti le ong continuano a sfidare la pazienza degli Italiani che NON VOGLIONO, NON VOGLIAMO, che vengano scaricati altri clandestini sulla nostra terra.
Con buona pace della cei e di tutti i preti che aderiscono al partito di Bergoglio che, se vogliono imporre le loro visioni, si presentino alle elezioni.
La piantina che pubblico l'ho scansionata da Il Resto del Carlino/Quotidiano Nazionale del 4 aprile 2019.
Il Carlino non è certo un quotidiano favorevole alla Lega, al contrario non perde occasione per cercare di erodere, con continue marchette a favore delle opposizioni e dell'unione sovietica europea, la stabilità governativa.
Non è certo più il Carlino che apprezzavo e sul quale mi sono formato, quello di Girolamo Modesti, ma anche questo brutto Carlino non riesce a nascondere la verità che ci dice, visivamente, come la ong ha prelevato i suoi clandestini in acque libiche, avrebbe dovuto portarli in Libia e, comunque, Malta e la Tunisia erano e sono approdi più vicini dell'Italia.
La provocazione è enorme e la pazienza dell'Italia non può essere infinita.
Basta accettare che si violino le nostre acque territoriali, chi lo dovesse fare e chi dovesse sostenerne le tesi, diventerebbe l'unico responsabile di tutto quel che potrebbe accadere, perchè è primaria la difesa dei nostri confini.
Entra ne
Nessun commento:
Posta un commento