Leggo che il Ministro Salvini, questa volta in compagnia del Premier Conte e dei Ministri Di Maio e Toninelli, è nuovamente indagato per un asserito sequestro di persona in relazione ad un'altra nave delle ong approdata in Italia con il suo carico di clandestini.
Come per la legittima difesa, quando, prima dell'attuale legge, venivano indagate e perseguitate le vittime, qui si indaga e si perseguita chi difende i confini della Patria.
Mentre vengono lasciati in libertà assassini (come quello di Torino e, nei giorni scorsi, in Puglia) perchè i carichi di lavoro sono tali da non consentire di eseguire tutti gli adempimenti burocratici per tenerli in galera, i magistrati si occupano del "reato" (per loro) di difendere i confini della Patria.
Bene ha fatto Salvini a ribadire: i porti restano chiusi.
E' ora di varare una legge che, come per la legittima difesa, onori chi difende i confini della Patria, spuntando l'arma dell'inchiesta penale.
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