Leggo che un gruppo di avvocati avrebbe denunciato l'unione sovietica europea e singole nazioni addirittura per crimini contro l'Umanità per la vicenda dei clandestini.
Quegli avvocati se ne guardano bene dall'accusare Cina, Corea del Nord, Venezuela, Cuba, Iran e tanti altri stati dove, realmente, non esiste rispetto alcuno della persona umana.
Molto più facile attaccare gli Stati Uniti o gli stati Occidentali, dove c'è libertà di stampa, dove la pena di morte è stata abolita quasi ovunque, dove le garanzie a tutela degli imputati esistono.
Quegli avvocati non hanno studiato la Storia.
Ogni popolo ha sempre accolto e protetto singoli profughi, mentre ha sempre combattuto, cercato di respingere e annientare l'arrivo di centinaia o migliaia di estranei che occuperebbero la terra e sottrarrebbero risorse.
Perchè questi estranei si chiamano invasori.
E dopo aver liquidato gli invasori ogni popolo, in ogni epoca, ha sempre punito chi agli invasori apriva le porte.
Analogamente un naufragio, causato da elementi imprevisti e imprevedibili, pone l'obbligo del soccorso, i naufragi seriali, voluti e ricercati non impongono alcun obbligo.
E' ora di smetterla con quel peloso buonismo che comporta alti costi, di ogni genere (economico, sociale, identitario, culturale, sanitario ...) per chi si trova a subire l'invasione , solo per accontentare l'aspirazione di qualcuno a diventare santo in vita.
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