So che, se leggesse queste righe, risponderebbe: agisco come mi impone la mia coscienza in base al criterio del giusto.
D'accordo, lui pensa che sia giusto, io credo di no.
Per me la scelta di "salvare" radio radicale è stata una pessima scelta.
Pannella e ora la Bonino hanno, con arroganza e supponenza, urlato ai quattro venti la loro diversità, però i soldi del finanziamento pubblico alla loro radio li hanno accettati senza fiatare (e ci manca quasi che li si debba ringraziare !).
E non mi si venga a raccontare che la trasmissione delle sedute alla camera e al senato sarebbero un servizio pubblico !
Eh, no.
Questa volta Salvini ha toppato, ma ci può stare e, considerando le mille cose giuste per le quali si impegna, a cominciare dalla limitazione dell'azione delle ong che vorrebbero scaricarci i loro clandestini, gli possiamo perdonare questo inciampo buonista e politicamente corretto.
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1 commento:
Sì, questa coi i radicali e la loro radio è stata un'inutile sgradevole marchetta, già rimproverata da La Verità. Non si va a Verona al forum delle famiglie per poi finanziare il partito anti-famiglia per antonomasia. Oltre a ciò, il partito contro la vita e per la liberalizzazione della droga. Senza contare i loro legami con Soros da sempre finanziatore delle loro liste elettorali.
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