Vicino ad Ivrea, nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 giugno tre criminali sono entrati in una tabaccheria per rapinarla.
Il proprietario, il cui appartamento è sopra il negozio e detiene legalmente un'arma, li ha affrontati e mentre due sono scappati un terzo è stato abbattuto.
Mi auguro, anche se non nutro alcuna fiducia nei magistrati che infatti lo hanno già iscritto - sia pur dicendo che sarebbe "un atto divuto" - nel registro degli indagati per "eccesso colposo di legittima difesa", che sia applicata la nuova legge sulla legittima difesa.
Il tabaccaio ha un'arma regolarmente detenuta, di notte ha visto violata la sua proprietà ed erano tre contro uno.
Nessun dubbio: difesa legittima.
E per il diritto di difesa non esiste alcun eccesso.
Ultimo appunto: se non fosse stato armato, tre contro uno lo avrebbero sopraffatto.
Ecco perché serve un passo in più:legittimare tutti noi di nazionalità italiana a detenere armi senza timbri preventivi dello stato.
Mi auguro, anche se non nutro alcuna fiducia nei magistrati che infatti lo hanno già iscritto - sia pur dicendo che sarebbe "un atto divuto" - nel registro degli indagati per "eccesso colposo di legittima difesa", che sia applicata la nuova legge sulla legittima difesa.
Il tabaccaio ha un'arma regolarmente detenuta, di notte ha visto violata la sua proprietà ed erano tre contro uno.
Nessun dubbio: difesa legittima.
E per il diritto di difesa non esiste alcun eccesso.
Ultimo appunto: se non fosse stato armato, tre contro uno lo avrebbero sopraffatto.
Ecco perché serve un passo in più:legittimare tutti noi di nazionalità italiana a detenere armi senza timbri preventivi dello stato.
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