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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

27 marzo 2025

Una corretta interpretazione del riarmo

Due o tre giorni fa, Guido Crosetto, Ministro della Difesa, ha rilasciato una breve intervista che ho ascoltato in Studio Aperto delle 18,30 ma non ho trovato su You Tube.

Nei pochi minuti di durata di quanto trasmesso ho apprezzato la semplicità e l'onestà con la quale il Ministro della Difesa ha spiegato perchè dobbiamo spendere, con giudizio, senza togliere nulla alle spese sociali e produttive, per incrementare la nostra possibilità di difesa.

Non dobbiamo armarci per offendere, infatti, per andare sul campo di battaglia (e su questo la Meloni ha confermato che non verranno spediti soldati Italiani in Ucraina, tanto più, aggiungo io, dopo che Zelensky, che sta cercando assieme a Starmer e Macron di sabotare le trattative di pace, chiede combattenti e non peace keeping), ma per poter intervenire a difesa degli interessi nazionali in ogni parte del mondo e per difendere l'integrità della Nazione.

Ed ha fatto un esempio che è terrificante nella sua semplicità.

Israele ha subito, ripetutamente, attacchi missilistici da ovest (Gaza), da sud (Houthy), da nord (Hetzbollah) e da nord est (Iran).

Centinaia di ordigni tra missili e droni di cui il 96% è stato intercettato e abbattuto e solo il 4% è passato, con la capacità di far passare gli ordigni indirizzati verso zone desertiche.

Crosetto ha detto che se l'Italia di oggi fosse oggetto di un simile attacco, tutti i missili andrebbero a bersaglio, colpendo Milano, Napoli, Palermo, Roma ...

Ecco perchè dobbiamo spendere per creare un sistema difensivo che possa proteggere innanzitutto le nostre città, poi Forze Armate in grado di difendere i nostri interessi ovunque, ad esempio per garantire la libertà di navigazione nel Mar Rosso, non potendo confidare sempre negli Stati Uniti che, tra l'altro, hanno meno interesse di noi europei a veder libera quella via d'acqua e anche per smentire la nomea di "parassiti" che fa tanto più vergognare, quanto più è vera.

Naturalmente creare quella difesa costa e tanto, ma non si pretende di arrivare già domani ad avere a regime tutto, come la mia personale aspirazione di veder privatizzare sanità, istruzione, sistema pensionistico e impiegati pubblici, non implica che, fatta la legge, sia subito tutto privato, ma occorre gradualità, senza ritardi, ma anche senza frenesie, perchè contrariamente a quello che dicono i guerrafondai, la Russia non è il nostro nemico.


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