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No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

27 novembre 2020

I veri negazionisti della Libertà e della Democrazia

Ho letto e ascoltato le allucinanti dichiarazioni di due esponenti cattocomunisti quali Faraone, capogruppo in senato del partito di Renzi e Romano, del pci/pds/ds/pd.

Ambedue sono partiti a lancia in resta per in(o)cularci il vaccino appena possibile e supportati da improbabili maitre a penser quali Alessandro Gassman, minacciare chi non la pensa come loro e non intende firmare in bianco per la vaccinazione.

Si va da chi vuole inibire ai "negazionisti" le cure in caso di malattia, a chi pretenderebbe un passaporto di vaccinazione per entrare in negozi, bar, teatri e cinema, fino al più rozzo Romano che si propone di "zittire" chiunque esprima dubbi sul vaccino.

Deve essere chiara una cosa: impedire un diritto, legittima qualsiasi reazione, anche violenta, di chi quel diritto si vede negato.

Teorizzare quindi di inibire a parte del Popolo l'esercizio di un proprio diritto (essere curati, o entrare al cinema o in un bar, o ancora esprimere una opinione contraria al vaccino) è quindi istigazione alla violenza.

Viene censurata una innocente ironia sulla "spesa sexy" al supermercato, ma perchè nessuno censura o indaga Romano, Faraone o Gassman che vogliono sottrarre diritti ai cittadini per il solo fatto che non la pensano come loro ?

26 novembre 2020

La paura ci rende schiavi

Cercando di utilizzare la meglio il semiconfinamento che è imposto dai cattocomunisti, ho dato il via ad una gigantesca (e faticosa ...) operazione di riordino delle librerie, degli armadi e della cantina.

Ho così ritrovato ritagli di articoli che una volta accantonavo (e che adesso invece ho buttato via perchè il "possono tornare utili" si è dimostrato solo una illusione utile ad occupare spazi) sui due referendum che hanno bocciato l'utilizzo in Italia delle centrali nucleari, facendoci piombare in pieno medio evo energetico.

Perchè gli Italiani, con una schiacciante maggioranza più cinese che bulgara, hanno respinto le centrali nucleari ?

Perchè gli oppositori del nucleare hanno dispensato terrore a piene mani facendo leva su singoli, circoscritti episodi come Chernobill e lo tsunami in Giappone che (non mi ricordo in quale località) ha compromesso una centrale nucleare.

Il risultato della paura è che noi Italiani siamo alla mercè di chi ci fornisce energia per riscaldarci, per il condizionamento estivo, per la produzione, paghiamo una enorme massa di denaro che sarebbe meglio se fosse utilizzata per ridurre le tasse e non siamo affatto sicuri, perchè centrali nucleari sono in Francia, in Svizzera, in Slovenia, cioè attorno a noi e se capitasse un incidente, la nube tossica passerebbe anche da noi (e anche prima che altrove).

Il classico "cornuti e mazziati" che esiste anche senza l'ipotesi peggiore visto che siamo schiavi della disponibilità e del ricatto altrui per avere energia che pure paghiamo profumatamente.

Mi sembra che la politica del governo cattocomunista sia la stessa: dispensare terrore per chiuderci in casa, alimentando miseria, tristezza e povertà.

Con l'aggiunta, tipica del dna delle due religioni assolutiste che si sono unite nel cattocomunismo, di una pervicace volontà pauperista, liberticida e punitiva verso chiunque abbia voglia e si costruisca la possibilità di vivere nel benessere.

La chiusura minacciata degli impianti di sci è uguale alla scelta di non costruire centrali nucleari: un suicidio economico dettato dalla paura.

L'Italia di quel fenomenale genio di Conte, chiude gli impianti, ma chi vuole può andare a sciare in Austria e in Svizzera e, forse, anche in Slovenia.

Ancora una volta la paura rende schiavi gli Italiani, questa volta di un governo che non sa cosa fare e quindi solleva un gran polverone che, quando si depositerà, ci farà trovare tutti più tristi, più poveri e meno liberi.

E senza esserci salvati dal virus visto che abbiamo un numero di morti che, fra un paio di giorni, diventerà quello più alto d'europa.

Sogno uno scatto di Dignità del nostro Popolo.

Sogno un Condottiero che sappia riscattarci e condurci al rovesciamento di una tendenza che ci porterà all'estinzione ingloriosa.

25 novembre 2020

Ma come si permettono ?

Pur essendo ormai tre anni che ho smesso di sciare, resto allibito e infuriato dalle parole di Conte, Speranza e Boccia, che con la scusa del virus cinese vogliono impedirci le vacanze invernali.

Nella loro totale inettitudine i cattocomunisti hanno scelto la strada più semplice e più consona al loro dna stalinista: vietare, sanzionare, reprimere e, quindi, portare alla miseria e alla povertà una intera Nazione.

Non si rendono conto che non è tanto l'atto sportivo dello sciare che vietano, ma un volano economico fatto di addetti agli impianti, ristorazione dei rifugi, mercato immobiliare degli affitti e delle compravendite, commercio e turismo delle località invernali alpine ed appenniniche.

E non saranno certo le loro mancette, insufficienti a coprire anche solo i costi fissi, che potranno compensare la loro velleità pauperista.

Se, poi, ascoltiamo le parole del sottosegretario Baretta che nello smentire ipotesi di patrimoniale, condiziona la smentita all'utilizzo dei risparmi degli Italiani per dare fiato a imprese e commercio, allora la rabbia contro questo governo è d'obbligo e deve essere devastante.

Ma come si permettono di impedirci di circolare liberamente in Italia, di fare attività sportiva, di passare il Natale o anche qualsiasi altro periodo dell'anno dove ci pare e, nel contempo, ricattarci con la minaccia di una nuova patrimoniale sui nostri risparmi ?

Come si permettono loro e come è possibile che passi tutto sotto silenzio e che, anzi, si leggano malmostosi interventi che definiscono "squallide" le manifestazioni contro i dpcm ?

Quando recupereremo lo spirito che ci ha reso uomini liberi, per sottrarci alla schiavitù che l'unione sovietica europea ci vuole imporre con i loro maggiordomi cattocomunisti ?

24 novembre 2020

E le stelle stanno a guardare

Se personalmente, per età e condizione ... post lavorativa, vivo una situazione al momento privilegiata (ma che sarà compromessa, come per chiunque altro, dalla devastazione economica provocata dalle chiusure primaverili e dalle zone arcobaleno di oggi) non vuol dire che aderisca alla posizione dei Conte e degli Speranza.

E mi sembra surreale che si stia a pendere dalle labbra di individui che sperperano, senza alcun progetto, miliardi che dovremo rimborsare, indebitandosi verso l'unione sovietica europea e, si sa, chiunque sia debitore è anche prigioniero del suo creditore.

Come è accaduto in tutte le epoche, quando la peste mieteva milioni di vittime in un mondo che non arrivava ad un miliardo di abitanti, anche questa influenza particolarmente perniciosa arrivata dalla Cina, passerà.

L'insipienza del governo composto dagli uomini peggiori nel momento peggiore, lascerà però molti strascichi nella nostra società e nelle nostra economia.

Se poi aggiungiamo che tali individui, oltre a prendere gusto nel limitare le nostre libertà, stanno facendo strame di ogni normativa di sicurezza e hanno aperto l'Italia all'invasione di orde di clandestini, allora dobbiamo pensare che siano solo gli esecutori di un piano per distruggere la nostra Patria.

Un momento come questo richiederebbe l'emersione di un Condottiero che sapesse organizzare tutti quelli che non ci stanno a veder conculcate le loro libertà e che amano la Patria, mai come oggi così in pericolo.

Purtroppo le stelle restano a guardare e non si vede all'orizzonte neppure uno straccio di Masaniello, tanto meno un Cesare.

Ma le persone che in questi giorni, a differenza della primavera scorsa, girano per strada, bevono caffè carbonari "da asporto" sulla strada appena fuori dai bar chiusi, che si ostinano a vivere una vita per quanto normale, sono la speranza che, appena scoccherà la scintilla, i Conte e gli Speranza dovranno battere in ritirata, portandosi a casa i loro dpcm, le loro "concessioni" che, poi, sono i nostri diritti che ci hanno sottratto come se dovessimo essere posti sotto tutela.

E allora faremo i conti e saranno chiamati, i Conte e gli Speranza, a rispondere dei loro comportamenti.

  

23 novembre 2020

I cattocomunisti sono i nemici, non gli alleati

Continua la doccia fredda, istigata dalla stampa serva che spinge al nuovo compromesso storico, tra dialoganti (con i cattocomunisti) e Patrioti (che vedono i cattocomunisti per quello che realmente sono: nemici, proni ad una internazionale degli affari e della finanza).

Capisco che Berlusconi abbia ancora un peso specifico in politica superiore ai numeri di Forza Italia, soprattutto in virtù delle sue televisioni che, d'altra parte, sono alla ricerca di una sponda governativa per evitare di essere mangiate da potentati stranieri.

Ed è paradossale che proprio per difendere il proprio giardinetto, ci si allei con i maggiordomi di quella finanza internazionale, priva di confini nazionali e di ideali, che aspira a mettere la grinfie sui gioielli dell'imprenditoria italiana.

Non si capisce che l'italianità di una impresa la si difende solo con un Governo che ponga a base la Dignità, l'Indipendenza e la Sovranità della Patria, non vendendosi ad una struttura sovranazionale inquinata dalle collusioni con le consorterie di affari globaliste.

Ed è triste vedere Berlusconi interpretare in politica la canzone di Jannacci "vengo anch'io", quando continuano a rispondergli "no, tu no", costretto quindi a fare umiliante anticamera davanti ai Di Maio, ai Conte, agli Zingaretti, ai Renzi e persino agli Speranza.

Nel contempo costoro fanno strame di ogni principio e valore che ha reso grande la nostra Civiltà, aprendo le porte ai clandestini, predisponendo leggi bavaglio sulle opinioni e le idee, incentivando disvalori che spingono una società alla deriva morale.

E' inutile pensare di poter dialogare o collaborare con chi è nemico da sempre e sempre lo sarà, a meno di porsi con la stessa mentalità della vecchia dc che, dopo aver condiviso il 90% delle leggi con il pci, adesso si ritrova tutta all'interno del pci/pds/ds/pd.

Avendo peraltro perso tutto il proprio elettorato di riferimento (tranne preti e suore).

I cattocomunisti non possono essere nostri alleati, nè compagni di viaggio, neppure per un brevissimo tratto, neppure nei confronti del morbo cinese verso il quale l'approccio è fondamentalmente differente da quello rispettoso della libertà individuale, come vediamo dai divieti repressivi e dalle allucinanti dichiarazioni su Natale, feste e cenoni di Conte e dei suoi ministri.

I cattocomunisti vanno combattuti, sempre.

22 novembre 2020

Distratti dal virus i cattocomunisti continuano a spingere l'Italia alla deriva

Gli Italiani sono distratti dal morbo cinese e soprattutto dalle conseguenze sulla vita di tutti i giorni.

I privilegiati, che hanno uno stipendio certo pubblico (tutti i dipendenti pubblici) o privato (alcuni settori garantiti come credito, assicurazioni e stampa) stanno al caldo e mentre si rilassano assopiscono le menti, soprattutto perchè a loro non conviene sollevare polveroni mentre tutto fila, per loro, liscio.

Gli Italiani non garantiti (autonomi, professionisti, imprenditori e lavoratori dipendenti privati restanti di settori a rischio come il manifatturiero, turismo, metalmeccanico etc.) sono impegnati nella lotta per sopravvivere ed hanno poco tempo e voglia per interessarsi delle bestialità che il parlamento continua a sfornare.

Il rischio, gravissimo, è che quando il virus cinese sarà passato (in un modo o nell'altro) oltre ad avere un'economia in ginocchio, una altissima disoccupazione ed un pil regredito di quaranta anni, avremo anche un impianto legislativo fondato sulla deriva etica e sul bavaglio alle opinioni.

In tal senso il ddl Zan che completerebbe il perimetro liberticida iniziato con la legge Mancino e derivati e il provvedimento che inibisce l'espulsione di clandestini omosessuali.

Quest'ultimo provvedimento oltre a manifestarsi palesemente discriminatorio verso i clandestini eterosessuali, spingerebbe l'Italia a divenire il ricettacolo di personaggi di dubbia utilità che, se dicessero la verità sulle loro tendenze, contribuirebbero a quella deriva che indebolisce la volontà di una Nazione e di un Popolo a combattere per migliorarsi.

E ancora una volta viene, fortissimo, il sospetto che la gran cassa che viene battuta sul virus cinese, sui numeri del contagio, sui vaccini e su tutte le beghe da comari dei medici, sia strumentale e finalizzata a creare i presupposti per una di quelle società distopiche finora viste solo nei romanzi e film di fantascienza.


21 novembre 2020

Divide et impera

Il vecchio motto dei Romani, viene puntualmente applicato dalle consorterie di potere contro tutti coloro che si oppongono alla loro dittatura.

Oggi assistiamo a ciò che non avremmo mai pensato accadesse: Berlusconi, prima vittima del sistema di potere di tali consorterie, si presta al loro gioco rompendo il Centro Destra e portando Forza Italia a fare da puntello ai cattocomunisti, allegri servitori di quelle stesse consorterie.

Fortunatamente non tutti in Forza Italia sono disponibili ad un simile voltafaccia e cominciano gli smottamenti: tre parlamentari, onorando così l'impegno con i loro elettori, sono già passati alla Lega.

Spero non siano gli ultimi perchè ci sono deputati e senatori per i quali ho una considerazione tale che mi porta a credere impossibile possano prestarsi al ruolo di ascari del governo cattocomunista, in primis Gasparri e la Bernini.

Ma quel che conta non sono tanto i parlamentari (bastano pochi per rinforzare il governo fino al 2023) quanto gli elettori.

Se Forza Italia, come partito, seguirà Berlusconi, non credo che la gran parte degli elettori faccia altrettanto.

Gli elettori del Centro Destra non hanno l'anello al naso, non hanno una fidelizzazione alla persona a prescindere dalle idee che porta in campo, quindi fanno presto a rivolgersi verso altri lidi.

Ricordatevi i crolli elettorali di personaggi come Fini e Alfano che, abbandonata la via maestra, sono rimasti fuori dal parlamento, il primo perchè non ha saputo racimolare più dello zero virgola dei voti (meno di Casini !!!) il secondo perchè neanche ha avuto il coraggio di provarci ed ha gettato la spugna senza presentarsi.

Sono le idee che portano l'elettore di Centro Destra a votare o non votare per questo o quel partito, a prescindere dal suo leader.

Sia di monito anche a Salvini e alla Meloni.

Avranno sempre il nostro appoggio (anche se preferiremmo azioni più incisive a contrasto della politica governativa) se continueranno a battersi per:

- chiudere i porti ai clandestini

- rimandare a casa i clandestini già arrivati illegalmente in Italia

- riaffermare la Dignità, l'Indipendenza e la Sovranità Nazionale nei confronti dell'unione sovietica europea che deve tornare ad essere uno spazio di libero scambio commerciale senza alcuna interferenza negli affari interni delle singole Nazioni

- perseguire la riduzione strutturale delle tasse e di ogni invasività dello stato nella vita privata dei cittadini

-garantire la libertà di opinione, di parola, di manifestazione delle proprie idee, abolendo ogni legge che sanzioni opinioni, idee e manifestazione delle stesse

- garantire libertà nei comportamenti, nella circolazione, nelle riunioni, nello svolgere la propria attività lavorativa.

L'appoggio che Berlusconi, con la foglia di fico della "responsabilità", fornisce ai cattocomunisti, viola tutto ciò che rappresenta l'essenza ideale del Centro Destra.

Paradossalmente Berlusconi, per il tramite di Tajani, continua a sostenere di essere di Centro Destra esattamente come faceva Alfano che, addirittura, nominò il suo partito "Nuovo CentroDestra", mentre stava al governo con i cattocomunisti e perseguiva una politica, interna ed esterna, contraria al sentimento degli elettori di Centro Destra.

I cattocomunisti al servizio delle consorterie di potere affaristico e finanziarie mondiali e dell'unione sovietica europea, potranno strappare qualche ulteriore anno di vita grazie ai parlamentari di Forza Italia che si presteranno a seguire Berlusconi, ma non riusciranno a scalfire il sentimento di profonda ostilità che tutto l'elettorato di Centro Destra ha nei loro confronti e che, pertanto, abbandonerà Forza Italia per votare Lega e Fratelli d'Italia.

I cattocomunisti potranno solo dividere i parlamentari, non il Popolo del Centro Destra.

20 novembre 2020

L'ipocrisia dei servi dell'unione sovietica europea

Da mesi e mesi, Conte e i suoi accoliti ci informano che stanno per arrivare bastimenti carichi di miliardi.

La presentano come una regalia da parte dell'unione sovietica europea cui hanno venduto non solo la loro anima (e non me ne importa nulla) ma soprattutto la Dignità, l'Indipendenza e la Sovranità Nazionale dell'Italia.

Non dicono che si tratta di prestiti da restituire e che, pertanto, aumentano solo il debito italiano, così che ci ritroveremo tutti con il cappio al collo sempre più stretto.

Gli importi a "fondo perduto", sono infatti pari o addirittura inferiori a quelli che l'Italia versa all'unione sovietica europea.

E' così chiaro il disegno imperialista della Merkel che Spagna e Portogallo accetteranno solo i denari a fondo perduto (cioè si limiteranno a recuperare quello che hanno versato) mentre nessun altro stato ha ancora richiesto il famigerato mes (e i cattocomunisti nostrani supportati da Forza Italia neanche si domandano il perchè).

Ma il colmo è che adesso imputano ad Ungheria e Polonia i ritardi nell'arrivo di una tale pioggia di miliardi.

Non dicono che l'accordo di luglio è stato arbitrariamente modificato con ulteriori trattative con il parlamento dell'unione sovietica europea che ha imposto un controllo sui "diritti umani" per poter usufruire dei fondi.

Un controllo, ovviamente, di parte, visto che ad essere sotto tiro sono gli stati che respingono i clandestini e quello, per loro, sarebbe una violazione dei "diritti umani", tanto da aver ripetutamente condannato, tramite la compiacente corte europea, tali stati che, da parte loro, dimostrano una ben maggiore dignità nazionale dell'Italia, continuando a difendere i propri confini dalle orde di illegali che vorrebbero entrare.

Naturalmente non sono prese in considerazione, come violazioni dei diritti umani, le repressioni contro i cosiddetti "negazionisti" del morbo cinese attuate in Germania dove, assieme all'Austria, esiste anche una legislazione che addirittura sanziona chi dovesse fare e pubblicare ricerche storiche sulla seconda guerra mondiale non in linea con il pensiero unico.

Altrettanto ovviamente non sono contro i loro diritti umani le repressioni e le feroci azioni delle polizia francese contro i gilet gialli o dello stato centralista spagnolo contro la Catalogna.

E non sono considerate violazioni dei diritti umani le leggi bavaglio e repressive della Libertà di Opinione e di manifestarla che abbiamo in Italia dalla Mancino alle sue estensioni, fino all'attuale ddl Zan in discussione al senato.

Neanche dire che non è, a loro avviso, una violazione dei diritti umani la repressione in atto con la scusa del virus cinese che impedisce la libera circolazione dei cittadini, le riunioni, persino i pranzi ai ristoranti e il lavoro di molte categorie.

L'ipocrisia dei servi dell'unione sovietica europea non ha limiti.

Ma l'aspetto più grave è che ci sono dei cittadini italiani che li ascoltano e, come un gregge di pecore, li seguono.

19 novembre 2020

La falsità dei cattocomunisti

Da alcuni giorni leggiamo ed ascoltiamo predicozzi che hanno un solo fine: coinvolgere l'Opposizione di Centro Destra nel disastro sanitario ed economico provocato dalla incapacità del governo cattocomunista e grillino di gestire la pandemia del morbo cinese.

E' tutto un "ci salviamo solo assieme", "bisogna collaborare", "non si facciano calcoli elettorali" da parte degli scrivani di regime e da parte di esponenti della maggioranza giallorossa.

Fino al vertice dello stato con Mattarella che ha ripetuto la litania ormai nota.

Su un piano meramente teorico l'aspirazione a fare fronte comune contro lo stesso nemico è corretta.

Vediamo però che, contemporaneamente, gli stessi che predicano una simile alleanza contro natura, continuano a sfornare provvedimenti profondamente invisi a quella parte politica che vorrebbero coinvolgere nelle responsabilità sanitarie ed economiche.

Abbiamo visto come abbiano modificato i decreti Salvini per la Sicurezza, dando accesso, senza limiti, a orde di clandestini tutte a nostre spese.

Assistiamo all'insistenza con la quale stanno portando avanti il ddl Zan che è solo un bavaglio alla Libertà di Opinione e di manifestarla, seguendo le orme della legge Mancino e delle sue estensioni.

I giallorossi sono ormai il tappetino dell'unione sovietica europea che neanche convoca più il governo italiano quando si parla di sicurezza antiterrorismo e considera l'Italia solo un gigantesco hub dove trattenere i clandestini.

La stessa unione sovietica europea che ci offre denaro a strozzo (e per fortuna che Polonia e Ungheria hanno ben presente cosa significhi Dignità e Sovranità Nazionale).

Per finire con lo squallido spettacolo dell'emergenza sanitaria in Calabria dove il governo da 10 anni ha commissariato la sanità (togliendo quindi alla giunta regionale ogni potere) senza risolvere ma anzi aggravando i problemi e senza trovare un commissario idoneo.

Non solo, per mere finalità elettorali, ha affiancato alla Protezione Civile una associazione privata (Emergency) notoriamente collocata su posizioni di estrema sinistra e di accoglienza per i clandestini, gettando addirittura tra i piedi di una giunta di Centro Destra il suo proprietario, Gino Strada, notoriamente talebano di sinistra.

Eppure hanno la faccia tosta di chiedere collaborazione e coinvolgimento.

Io mi auguro che Salvini e la Meloni sappiano rispondere a tono:



18 novembre 2020

Le sirene cattocomuniste si mobilitano per irretire Berlusconi

Silvio Berlusconi ha avuto un ruolo molto importante nella storia politica italiana.

Gli sarò sempre grato per i momenti di soddisfazione che sono sempre coincisi con le peggiori schiumate dei cattocomunisti, dalla scelta di Fini alle comunali di Roma del 1993, alla sconfitta della "gioiosa macchina da guerra" comunista di Ochetto l'anno successivo.

Dalle battute e barzellette sulla Bindi, gli omosessuali e la Merkel, alla coerenza contro il terrorismo che si è manifestata con la partecipazione alla stabilizzazione dell'Iraq liberato.

Ma il Cavaliere è anche una persona molto sensibile agli elogi e ama essere gratificato da benevoli articoli di stampa.

Essere il padre nobile del Centro Destra non gli basta più e, per colpa di alcuni pessimi consiglieri, ha avuto in passato ed ha ancora esternazioni che nulla hanno a che vedere con la nostra area politica, come l'invito a cena del signor Vladimiro Guadagno o l'apertura (delle sue reti televisive e del suo partito) alle peggiori istanze a favore di pseudo diritti civili.

Oggi Berlusconi ha una stampa genuflessa perchè sostiene il Mes e continua a blaterare di dialogo con i cattocomunisti al governo.

Non dubito che sia in buona fede, ma sicuramente non lo sono Zingaretti, Bettini, Letta e tutti coloro che si scappellano davanti a lui, chiamandolo persino "Presidente" come fa Zingaretti, unicamente in odio a Salvini e alla Meloni, nella speranza di poter strappare al Centro Destra il primato di coalizione che gli viene costantemente assegnato dai sondaggi.

Berlusconi ha perso molti voti e Forza Italia, senza di lui, è destinata ad estinguersi.

Il suo attuale 6-7% accreditato dai sondaggi è però destinato a ridursi ancora di più se dovesse cedere alle lusinghe delle sirene cattocomuniste che, in cambio di un traballante posto tra i padri della patria (patria loro, per questo con la "p" minuscola).

Se l'ambizione e l'orgoglio di avere buona stampa (di regime) dovessero portarlo non tanto al governo con il pci/pds/ds/pd (cosa che per ora continua a smentire) ma anche solo a votare con i cattocomunisti la legge di bilancio o anche singoli provvedimenti utili solo a puntellare un governo non votato dai cittadini, allora finirebbe come Montanelli: dimenticato e ignorato.

Perchè i cattocomunisti, una volta usato, lo accantonerebbero come hanno fatto non solo con Montanelli, ma con tutti i loro leaders sconfitti.

Noi non potremmo, dal canto nostro, considerarlo più parte del nostro Pantheon perchè il tradimento sarebbe irrecuperabile.

I cattocomunisti sono il nemico numero uno e vanno combattuti sempre e comunque.

Non esiste alcuna possibilità di dialogo con loro, neppure su singoli provvedimenti.

Chi parla di dialogo, mette la testa sotto la sabbia e porta solo danni.