Cercando di utilizzare la meglio il semiconfinamento che è imposto dai cattocomunisti, ho dato il via ad una gigantesca (e faticosa ...) operazione di riordino delle librerie, degli armadi e della cantina.
Ho così ritrovato ritagli di articoli che una volta accantonavo (e che adesso invece ho buttato via perchè il "possono tornare utili" si è dimostrato solo una illusione utile ad occupare spazi) sui due referendum che hanno bocciato l'utilizzo in Italia delle centrali nucleari, facendoci piombare in pieno medio evo energetico.
Perchè gli Italiani, con una schiacciante maggioranza più cinese che bulgara, hanno respinto le centrali nucleari ?
Perchè gli oppositori del nucleare hanno dispensato terrore a piene mani facendo leva su singoli, circoscritti episodi come Chernobill e lo tsunami in Giappone che (non mi ricordo in quale località) ha compromesso una centrale nucleare.
Il risultato della paura è che noi Italiani siamo alla mercè di chi ci fornisce energia per riscaldarci, per il condizionamento estivo, per la produzione, paghiamo una enorme massa di denaro che sarebbe meglio se fosse utilizzata per ridurre le tasse e non siamo affatto sicuri, perchè centrali nucleari sono in Francia, in Svizzera, in Slovenia, cioè attorno a noi e se capitasse un incidente, la nube tossica passerebbe anche da noi (e anche prima che altrove).
Il classico "cornuti e mazziati" che esiste anche senza l'ipotesi peggiore visto che siamo schiavi della disponibilità e del ricatto altrui per avere energia che pure paghiamo profumatamente.
Mi sembra che la politica del governo cattocomunista sia la stessa: dispensare terrore per chiuderci in casa, alimentando miseria, tristezza e povertà.
Con l'aggiunta, tipica del dna delle due religioni assolutiste che si sono unite nel cattocomunismo, di una pervicace volontà pauperista, liberticida e punitiva verso chiunque abbia voglia e si costruisca la possibilità di vivere nel benessere.
La chiusura minacciata degli impianti di sci è uguale alla scelta di non costruire centrali nucleari: un suicidio economico dettato dalla paura.
L'Italia di quel fenomenale genio di Conte, chiude gli impianti, ma chi vuole può andare a sciare in Austria e in Svizzera e, forse, anche in Slovenia.
Ancora una volta la paura rende schiavi gli Italiani, questa volta di un governo che non sa cosa fare e quindi solleva un gran polverone che, quando si depositerà, ci farà trovare tutti più tristi, più poveri e meno liberi.
E senza esserci salvati dal virus visto che abbiamo un numero di morti che, fra un paio di giorni, diventerà quello più alto d'europa.
Sogno uno scatto di Dignità del nostro Popolo.
Sogno un Condottiero che sappia riscattarci e condurci al rovesciamento di una tendenza che ci porterà all'estinzione ingloriosa.
Nessun commento:
Posta un commento