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08 luglio 2005

Legittima difesa: un piccolo passo in Senato

Il Senato ha approvato la modifica dell’art. 52 del codice penale che, come avevamo già visto, è quello che porta a perseguitare quei cittadini che, aggrediti in casa o nel proprio luogo di lavoro, reagiscono neutralizzando l’aggressore.
Adesso la modifica dovrà passare al vaglio della Camera.
E’ un primo passo verso una maggior tutela dei cittadini onesti.
Ma non è ancora sufficiente.
Intanto la modifica legittima l’uso delle armi “che siano regolarmente possedute”, la qual cosa implica che per possederle legittimamente deve esserci un permesso (porto d’armi).
In secondo luogo l’articolo prevede una reazione che “colpisca in parti non vitali: come se uno che viene aggredito all’improvviso debba anche preoccuparsi di prendere la mira, quando è sicuramente preferibile e consigliabile cercare di neutralizzare il criminale sparando al bersaglio grosso (il busto) che non cercare improbabili virtuosismi (ginocchio, gomito), soprattutto in considerazione del fatto che se si sbaglia il primo colpo, potrebbe non esserci il tempo per tentarne un secondo.
Ma queste due limitazioni sono il frutto di una concezione che ritengo sbagliata, per cui il possesso di un’arma è di regola vietato, a meno che non vi sia una autorizzazione.
La prospettiva deve essere ribaltata.
Il possesso di un’arma deve essere considerato un diritto naturale del cittadino, fatto salvo per divieti derivanti da specifiche situazioni personali.
In ogni caso non possiamo che salutare con soddisfazione questo primo, timido passo verso una maggior tutela dei cittadini onesti contro i criminali.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci arriveremo. Man mano che la coscienza civile prenderà il sopravvento dopo il sonno della ragione degli anni buonisti, avremo la possibilità di tornare a possedere e portare liberamente le armi.
Bisogna solo continuare ad insistere.

Anonimo ha detto...

...tornare a possedere e portare liberamente le armi.

Quando e' accaduto, di grazia?

Il Temporeggiatore ha detto...

Una completa rivisitazione della legittima difesa è opportuna.
Soprattutto perchè ci troviamo davanti ad un nuovo tipo di criminalità.
Stranieri che in Italia sono arrivati magari dopo sofferenze e che non hanno alcun rispetto per la vita umana, neppure per sentito dire.

Anonimo ha detto...

Stranieri che in Italia sono arrivati magari dopo sofferenze e che non hanno alcun rispetto per la vita umana, neppure per sentito dire.

Eh gia'...come quello di Bogogno oppure l'arzillo automobilista che non ha conciliato...

Massimo ha detto...

Eccezioni che confermano la regola.

Anonimo ha detto...

Stiamo aspettando i "numeri" che descrivono la tua regola.
Perche' le cronache non sono molto dalla tua, ultimamente...

Massimo ha detto...

Varese (omicidio). Milano e Bologna (stupro). Viterbo (investimento e fuga).
Il 40% dei carcerati è extracomunitario.
Gli extracomunitari rappresentano meno del 2% della popolazione residente in Italia.
Game, set & match.
Sei out.
:-)))

Anonimo ha detto...

Domani posterò un messaggio su questo. Ti citerò e spiegherò perche la Corte costituzionale farà a fettine questa Riforma. PURTROPPO. A me piace. GM

Anonimo ha detto...

Dimenticavo, se passa questa riforma mi prenderò il porto d'armi. GM

Massimo ha detto...

Dammi tempo, Gianmario.
Ho acquisito un bel po' di documentazione e proseguirò qui con l'argomento diritto alla legittima difesa e diritto al possesso ed al porto d'armi.
Non subito perchè ... si lavora ancora e poi ci sono le vacanze ;-)

La riforma dell'art. 52 c.p., così com'è uscita dal Senato, non è affatto sconvolgente, è solo un piccolo passo verso una maggiore giustizia per i cittadini onesti.
Non credo che quell'articolo possa essere messo in dubbio dalla corte costituzionale, neppure una corte ancora così politicizzata.
Comunque prima deve passare alla Camera e le resistenze dei "nessuno tocchi Caino (e di Abele chissenefrega) " sono ancora tante ...

Anonimo ha detto...

Varese (omicidio). Milano e Bologna (stupro). Viterbo (investimento e fuga).
Il 40% dei carcerati è extracomunitario.
Gli extracomunitari rappresentano meno del 2% della popolazione residente in Italia.
Game, set & match.
Sei out.
:-)))

No, allora facciamo come con i bambini stupidi: per manina.

1) Si parla di porto d'armi facile (garantito? dovuto? chiamalo come ti pare)
2) La tiritera sugli extracomunitari c'entra come i proverbiali cavoli a merenda
3) cifre pertinenti sono quelle che dimostrano che un porto d'armi facile aumenta la sicurezza collettiva.

Le sto ancora aspettando.

Anonimo ha detto...

...magari dato che sei di Bologna, potresti passare all'Universita', facolta' di matematica, a raccogliere pareri

Massimo ha detto...

Università di Bologna: spunta (appena accennato al gr1 delle 6)il sordido ambiente omosessuale ...

Le cifre sugli extracomunitari sono assolutamente pertinenti.
Nessun porto d'armi "facile".
Semplicemente un diritto naturale a possedere e portare armi con divieti per situazioni e casi individuati (esattamente il contrario dell'oggi).

Anonimo ha detto...

Università di Bologna: spunta (appena accennato al gr1 delle 6)il sordido ambiente omosessuale ...


Arma legalmente detenuta: il resto e' aria fritta, la tua specialita'.
Attendo le statistiche attestanti la correlazione positiva tra sicurezza della collettivita' e porto d'armi.

Massimo ha detto...

Hai bisogno di vacanze.
1) Alcuni dati li hai sotto gli occhi sin da quando è stato inserito il post;
2) se l'arma era legalmente detenuta è una conferma che il sistema del divieto generale e delle concessioni caso per caso non funziona, perchè non viene effettuato alcun filtro in base alle condizioni psichiche e morali delle persone, con il risultato che gli onesti sono disarmati, i criminali un'arma ce l'hanno sempre e quelli con qualche turba ... pure. :-)

Anonimo ha detto...

2) se l'arma era legalmente detenuta è una conferma che il sistema del divieto generale e delle concessioni caso per caso non funziona, perchè non viene effettuato alcun filtro in base alle condizioni psichiche e morali delle persone, con il risultato che gli onesti sono disarmati, i criminali un'arma ce l'hanno sempre e quelli con qualche turba ... pure. :-)

Ecco, bravo: allora concediamol0 (il porto d'armi) a tutti cosi' risolviamo il problema.
Ma chi e' stato, Madre Natura oppure un incidente a donarti un a logica cosi' stringente?

Anonimo ha detto...

1) Alcuni dati li hai sotto gli occhi sin da quando è stato inserito il post;

Io ho visto da parte tua solo scampoli di cronaca selettivamente "ritagliati"....nulla di relativo (prima ancora che di convincente) al rapporto porto d'armi-sicurezza collettiva.
In queste settimane hai citato Giuliani, gli extracomunitari e, dulcis in fundo, il tuo fantasma interiore, la mitica figura dell'omosessuale...ma non ci hai ancora fatto capire come un porto d'arma facile renda piu' sicura la societa'...a meno che tu non abbia in testa un approccio eugenetico: ossia quelli come te con un'arma tra le mani hanno significative possibilita' di farsi male ed eliminarsi con le proprie manine...ma non credo che tu stessi pensando a questo!

Massimo ha detto...

Non hai guardato bene e questo dimostra che sei superficiale e con una posizione chiusa e pregiudiziale.
I tuoi tentativi di assumere una veste da psicologo fa acqua da tutte le parti e ... ricordati chi era l'assassino in Basic Instinct ... :-)
Un blog si scrive sui fatto della realtà e della cronca quotidiana, non della finzione di chi pensa di vivere in un mondo diverso da quello che è.
Chi vuole delinquere e chi non ci sta con la testa, un'arma la trova sempre. A tutto danno dei cittadini onesti.
Ribaltare l'attuale legislazione significa dare ai cittadini onesti una chance in più di difesa e concentrare i controlli su chi, per precedenti criminali, per la manifestazione di turbe psichiche o di degenerazione morale, deve veder revocato il suo diritto naturale a possedere e portare armi.

Il Temporeggiatore ha detto...

Giusto.
Una persona normale userebbe l'arma in suo possesso solo per difesa.
Uno che normale non è non ha problemi a procacciarsi armi, avvantaggiandosi per dar corso alle sue follie.

Anonimo ha detto...

Bene.
Prendo atto che NON porterai dati a supporto delle tue tesi.
Quanto a Stars&ecc...e' sufficiente ricordare, confortati, ora si', dalle cronache, che 'l' anormalita'' di alcuni si manifesta tardi. Troppo.
Infine:
"Un blog si scrive sui fatto della realtà e della cronca quotidiana, non della finzione di chi pensa di vivere in un mondo diverso da quello che è."...e' un consiglio al quale dovresti attenerti.

Massimo ha detto...

Sei superficiale.
Un primo dato è linkato sin dall'8 luglio ... :-)))
L'anormalità di alcuni si manifesta tardivamente, quelli di altri precocemente e reiteratamente, come ... commentare scioccamente e senza attinenza con la realtà i post altrui, diventando il giullare della Rete ... :-)))

Anonimo ha detto...

Mons continua con la sua autobiografia e rende pubblico la sua "mission":

"diventando il giullare della Rete ... :-)))"

Massimo ha detto...

"Un anonimo ha detto...
Mons continua con la sua autobiografia e rende pubblico la sua "mission":

"diventando il giullare della Rete ... :-)))"

Anonimo senza idee, messo all'angolo, non sa far altro che riciclare battute altrui ....

Anonimo ha detto...

Anonimo senza idee, messo all'angolo, non sa far altro che riciclare battute altrui ....

Messo all'angolo?
Sono tre settimane che attendo, invano, la copiosa messe di dati a sostegno delle tue bischerate..invece arrivano solo ritagli di cronaca (almeno la cronaca che ti sembra far comodo...perche' altri episodi li ignori selettivamente)...come vuoi che ti risponda?

Il Temporeggiatore ha detto...

Chissà se, un giorno o un altro, grazie a una caduta dal seggiolone, l'anonimo riuscirà ad esprimere un concetto tutto suo, una proposta, un'idea originale .........

Anonimo ha detto...

Chissà se, un giorno o un altro, grazie a una caduta dal seggiolone, l'anonimo riuscirà ad esprimere un concetto tutto suo, una proposta, un'idea originale .........

Dipende da che argomento si propone e da con quali dati lo si conforta.
Come regola generale ad aria fritta rispondo (se rispondo) con pernacchie.

P.S. la figura del seggiolone (accanto al "telecomando") e' stata introdotta dal tuo (quasi) omonimo.
Casualita' oppure il solito fiorire di noms de guerre? :)))

Massimo ha detto...

"Come regola generale ad aria fritta rispondo (se rispondo) con pernacchie"

E oltre, la sua esistenza, non va ....

Anonimo ha detto...

E oltre, la sua esistenza, non va ...

Oddio, detto da uno che "gestisce" un sito e due blog e' vagamente ironico...cmq...continuo ad attendere i tuoi dati! :)))))

Anonimo ha detto...

Al di là delle cretinate dell'anonimo (lasciatelo perdere, probabilmente i suoi interventi significano "io esisto!" e niente altro) la legittima difesa così come modificata dal Senato (vedremo alla camera) rispecchia maggiormente le sensibilità dei cittadini.
Scommetto che se svolgessero un sondaggio dopo il prossimo criminale giustiziato da un gioielliere, una grande maggioranza di italiani si schiererebbe con il gioielliere e direbbe del criminale morto "uno in meno".
Governare significa anche interpretare il sentimento del popolo che si rappresenta.

Anonimo ha detto...

Non si tratta di rispecchiare ne' la sensibilita' ne' le ubbie di nessuno (men che meno quelle degli avventori delle osterie del bergamasco).
Il problema e' (un'altra volta): piu' armi in giro significano piu' sicurezza?
La risposta, guardando agli USA, e': NO.
I motivi per cui la risposta e': "NO" sono ovvii e le cronache te li propongono quotidianamente.
Per sommi capi: per uno che ha una pistola e legittimamente (ed efficacemente aggiungerei ,visto che non e' cosi' banale usarla in modo efficace...a meno che uno non abbia delle armi la percezione fornita da un vecchio western) la usa per difendersi ve ne e' un altro che la usa alla membro di segugio, poi c'e' quello che si fa male (Mons :))), poi c'e' quello che si', si sta difendendo ma spara alla "viva il parroco" in mezzo alla strada ecc. . Ah nota che per ognuno di questi casi una ricerca in una qualsiasi emeroteca ti fornisce materiale in abbondanza...e tutto questo di fronte ad un numero di armi circolanti, saggiamente, limitato.
Rapporto costo benefici: fallimentare.
Attendo cifre a smentita.

Massimo ha detto...

Non vedo nè la fonte, nè alcun dato.
Solo solipsistiche elucubrazioni smentite dalla tabella inclusa nell'articolo che, sin dall'8 luglio !!!, ho linkato.

Anonimo ha detto...

An alternative view (se non ti bastasse la lettura dei quotidiani):

http://www.bradycampaign.org/facts/research/?page=lott_mglc&menu=pro

Enjoy!

P.S. ti e' piaciuto eh quando ho decritto la tua condizone come solipsistica! Ho notato che con te, quando ci si azzecca, ripeti il termine!

Massimo ha detto...

Il tuo link non smentisce affatto il dato riportato nel mio.
Gli stati in cui i cittadini sono più armati arrivano ad avere il 15% delle rapine, contro 120% degli stati in cui i cittadini sono meno armati.
E così è per le violenze carnali e per gli omicidi.
Dove il cittadino è più armato sono inferiori alla percentuale nazionale, dove lo è meno sono superiori.
Poi c'è chi stupidamente vorrebbe (voleva) persino il disarmo della Polizia anche in Italia .....

Anonimo ha detto...

Cosi'...on the fly dal tuo link:

>Fra il 1974 e il 1994 il numero >delle armi detenute si è >raddoppiato mentre i crimini sono >aumentato in misura inferiore al >10%.

Quindi? Il crimine aumenta ed il possesso di armi non lo contrasta.

>...gli stessi Wright e Rossi in >un altro studio trovarono >conferma che il possesso di armi >da parte dei cittadini ha un >notevole effetto deterrente per i >criminali, intimoriti dalla >elevata probabilità di diventare >essi stessi vittime.Alle stesse >conclusioni sono giunti il >?>criminologo austriaco Franz >Csàszàr nel 1994 e il tedesco >Ernst Doblers.

...e allora perche’ i crimini sono aumentati del 10%????

>se i ragazzi vanno a scuola >armati di pistole, il problema >non si risolve togliendo le >pistole, visto che si armeranno >di coltelli, ma eliminando la >violenza e la droga dalla scuola.

E meno male che sono esperti di armi! In effetti con un coltello e’ comune stendere una mezza dozzina di persone!

>La situazione USA è tutta >particolare e non bisogna cadere >nell'equivoco di credere che vi >sia una legislazione uniforme. In >certi stati vi è una libertà pari >a quella della Svizzera, in altri >si è assolutamente restrittivi; >la città di New York, ad esempio, >ha praticamente vietato il >possesso di armi a privati

Ma non era NY quella che citavi a sostegno delle tue tesi????!!!????

Last but not least, il citare gli studi del mitico John Lott demoliti per ordine...

Insomma che le statistiche si lascino girare e voltare e' cosa nota...che uno si smentisca da solo e' un po' troppo.

Massimo ha detto...

E infatti ti sei smentito, come sempre capita.
Quali anni presi in esame ? Quelli che tornano più comodi: dal 1974 al 1994, cioè quelli che, seguiti al fenomeno hippy e alla ritirata dal Vietnam, quelli in cui gli anni desolanti di Carter hanno visto una America ferita e in crisi.
Così si può dire che l'aumento della criminalità in quegli anni è solo del 10% proprio grazie al recupero di sicurezza dertivante dalla diffusione delel armi.
Il dato, incontrovertibile, che non è basato su inutili chiacchiere, è quello della tabella del mio link.
Omicidi, violenze carnali, rapine, sono in percentuali inferiori alla media nazionale solo là dove maggiore è la percentuale di armi tra la popolazione, mentre superano la media nazionale là dove c'è minore diffusione di armi tra i cittadini onesti.