Non sono tanti i presidenti del consiglio in Italia ad aver festeggiato tre panettoni consecutivi a Palazzo Chigi, in piena salute politica ed elettorale.
Giorgia Meloni, che in questi giorni sta raccogliendo insospettabili elogi (due su tutti: Fini e Violante) e la cui gestione del Governo che ha dato stabilità e prestigio all'Italia ed alla Destra Italiana, sta facendo trovare quel coraggio, fino ad ora mancato, a personaggi dello sport e dello spettacolo per definirsi di Destra (due nelle interviste di oggi: la Pellegrini e Umberto Smaila), rafforza la sua leadership, senza peraltro sottrarre consensi e spazio ai suoi alleati, Salvini e Tajani, che, anzi, continuano ad avere l'attenzione e il consenso dei propri elettori.
I cattocomunisti continuano a strillare dipingendo un'Italia che esiste solo nelle loro speranze, ma che tutti noi cittadini sappiamo essere, finalmente !, stabile e considerata nel mondo.
La Meloni e il Centro Destra Italiano stanno seguendo lo stesso percorso di Donald Trump.
Deriso, attaccato anche da alcuni Repubblicani particolarmente miopi, ma dopo la netta vittoria del 5 novembre, temuto, rispettato e oggetto di una profonda attenzione alle sue parole, le sue provocazioni e le sue politiche.
Il percorso per guarire l'Italia è ancora lungo, purtroppo questo Governo e i prossimi, per tanti anni ancora, dovranno confrontarsi ed essere limitati dal mostruoso debito pubblico ereditato dalla prima repubblica e quindi quasi raddoppiato negli undici anni di governi cattocomunisti da Monti a Draghi.
Ma il Governo Meloni sta dimostrando di essere pienamente in controllo della situazione e questo si riverbera nel benessere crescente che porta ad un aumento della spesa per queste festività natalizia, in termini di pranzi e cene, regali e viaggi.
Se si spende di più per regali, alimentazione e viaggi, vuol dire che non solo si hanno le disponibilità per farlo, ma si ha anche fiducia verso il futuro che quelle spese non inficino le capacità delle persone e delle famiglie nella vita di tutto l'anno.
E non sempre abbiamo avuto un simile, positivo approccio.
E in questa vigilia del Natale 2024, è possibile sperare in un altro anno positivo e di crescita.
Buon Natale.
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