Ci saranno però le detrazioni per caldaie a pompa di calore: lo ritengo sbagliato.
Se un governo ritiene di agevolare l'acquisto o la sostituzione di un prodotto, che sia una caldaia, un'automobile, una lavatrice, può utilizzare parte del proprio bilancio per mettere a disposizioni detrazioni, ma queste devono essere uguali per tutti i generi di prodotto, diversamente lo stato non sarebbe più quel terzo imparziale che ha l'autorità morale di dirimere le controversie imponendo le regole valide per tutti, ma sarebbe un arbitro che scende in campo indossando la maglietta di una delle squadre.
La condizione perchè i cittadini siano messi nelle condizioni di scegliere liberamente, decretando il successo sul Mercato di un prodotto e l'espulsione per mancata attrattiva di un altro, è che la competizione si svolga alla pari, senza privilegi concessi ad uno dei concorrenti.
Ma, dicono, i privilegi concessi ad alcuni e negati ad altri servono per orientare l'acquisto verso quei prodotti che sono dichiarati utili alla collettività, soprattutto, ai giorni nostri, in funzione della ormai stucchevole transizione ecologica.
A parte il fatto che oggi si considerano quei prodotti e quando il mercato ne sarà pieno si inventeranno qualcosa d'altro per farci spendere soldi (ricordate la pubblicità "il metano ci dà una mano" ? Anni a convincerci a cambiare le caldaie per comprare quelle a gas metano perchè pulito, perchè la Pianura Padana galleggia sul metano e, adesso, viene messo all'indice per imporci altri prodotti), tale atteggiamento è quello, odioso, di chi si ritiene superiore e deve insegnare al prossimo come vivere.
Come quella signora (che ha ovviamente ricevuto la risposta che meritava) che qualche giorno fa si è permessa di contestarmi perchè, quando porto fuori dal garage l'automobile o lo scooter, li lascio qualche minuto con il motore acceso.
Credo che invece noi del Popolo sappiamo benissimo scegliere quel che è meglio per noi, in termini di costo e di resa.
Ma probabilmente è proprio questo che chi cerca di "orientarci" non vuole che accada: che il Popolo prenda consapevolezza di poter scegliere al meglio per le proprie esigenze che sono diverse da individuo a individuo, mentre loro amano trattare con il gregge, che beli in coro e che quindi deve aver freddo o caldo allo stesso tempo, senza distinzioni.
Lasciar decidere al Mercato, evitando di favorire una tipologia di prodotto invece di un'altra, sarebbe la più grande rivoluzione, nell'interesse del Popolo, che un governo potrebbe realizzare.
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