Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

05 giugno 2006

Dialogo bipartisan? Not in my name !

L’arrivo dei comunisti ai vertici istituzionali, per (colpo di) mano dei verbali degli scrutini elettorali sui quali incombono ombre e sospetti, sia per il voto italiano che per quello degli italiani all’estero, ha aperto la strada alla liberazione di ex terroristi, condannati per omicidio e delinquenti vari.
Intendiamoci: quella comunista è una ideologia criminale e, quindi, non ci stupisce che i suoi celebranti liberino ed eleggano chi, nel nome di quella ideologia, non si è limitato ad una professione di fede verbale, ma ha anche agito secondo i suoi dettami.
Quello che stupisce è che tutto ciò sia fatto con l’avallo di un ministro della giustizia (?) di origini democristiane (??) e con una maggioranza parlamentare basata su quanti si professerebbero cattolici (???) o addirittura liberali (???).
Nel giro di poco tempo abbiamo avuto:
un presidente della camera comunista non pentito e segretario di un partito che ha ancora l’ardire di portare il nome di “comunista”;
un presidente della repubblica comunista d’annata;
la grazia, concessa e concedenda, agli assassini del Commissario Luigi Calabresi;
l’elezione a segretario della camera dei deputati di un soggettino già appartenente a Prima Linea e condannato per concorso nell’assassinio di un poliziotto;
la frenesia mastelliana di concedere amnistia e indulto;
l’annuncio di voler triplicare il numero degli extracomunitari ammessi in Italia nel 2006;
l’irridente comportamento dei vertici anche istituzionali della sinistra alla parata – ridotta e umiliata – delle Forze Armate per il 2 giugno e la contestuale mancata condanna della manifestazione dei pacifinti nella medesima occasione;
la messa in dubbio delle Grandi Opere infrastrutturali, i cui cantieri sono stati aperti dal Governo Berlusconi e che dovevano portare l'Italia nel terzo millennio;
il ritiro dall'Iraq liberato per lasciare campo aperto ai terroristi musulmani ed ogni onere sulle spalle di chi ha già in prima persona materialmente liberato quel paese dalla tirannia.
Insomma un programma di devastazione totale di ogni concezione di legalità, di certezza della pena, di tutela dei cittadini onesti, di rispetto per chi è stato assassinato e per chi, per questa Patria, mette a rischio la propria vita.
In questo quadro stupisce l’offerta di Giulio Tremonti, già ottimo Ministro dell’Economia, di aprire un dialogo sulle riforme costituzionali con la sinistra.
Oltre a tutto subendo il rimpallo di un "no" tanto annunciato , in quanto la sinistra, per suo costume, propone soluzioni bipartisan solo quando le torna utile.
In supporto di Tremonti anche il Leader della Lega, Umberto Bossi, che finora si era distinto per la decisione con cui respingeva ogni inciucio con la sinistra.
Se i vertici del Centro Destra prenderanno la (brutta, bruttissima) piega di mettersi attorno ad un tavolo con la sinistra, addormentando la legittima irritazione e lo spirito ribellistico dei loro elettori, tradiranno il mandato ricevuto.
Dopo una campagna elettorale combattuta senza esclusione di colpi, dopo 5 anni in cui la sinistra non ha fatto altro che diffondere menzogne e fare terrorismo economico, continuando a farlo ora con la menata dei conti pubblici, come scusa per aumentare le tasse, come è possibile che un leader – e di quel livello ! – della Casa delle Libertà possa pensare a dialogare con quella stessa sinistra ?
Con chi libera i condannati per omicidio, con chi li elegge al parlamento, non ci può essere dialogo, ma solo scontro.
E quel che mi aspetto dai leaders del Centro Destra è che guidino questo scontro, dicendo sempre “no” ad ogni provvedimento della sinistra e agendo per dare ai propri elettori un sicuro riferimento istituzionale, organizzativo e politico, nella quotidiana battaglia contro la sinistra delle amnistie, delle grazie, delle fughe dall’Iraq, delle irrisioni alle Forze Armate, della apertura delle frontiere agli extracomunitari.
Insomma, come disse Silvio Berlusconi, opposizione dura, durissima, sarà, a tutto campo, su ogni questione, anche la più marginale, in parlamento, nelle piazze, nella vita quotidiana.
Solo quello è il Centro Destra che ha avuto il mio mandato.
Una Casa delle Libertà che dialoga con la sinistra, non potrà più essere la mia casa.
Meglio all’opposizione, che al tavolo e collusi con la sinistra.

Entra ne

11 commenti:

Lo PseudoSauro ha detto...

E' uno degli effetti della real-politik... pur di salvare qualche riforma e il federalismo. Evidentemente c'e' chi a destra si fa grosse e pericolose illusioni mostrando di non avere il minimo senso della realta'... sai che realpolitik.

Anonimo ha detto...

D'accordo sull'opposizione totale.
Loro stanno distruggendo cinque anni di riforme e di storia, nessun compromesso.

Anonimo ha detto...

Concordo,
nessun compromesso

Anonimo ha detto...

Non solo distruggono le riforme di cinque anni, stanno mandando l'italia in malora e velocemente anche. Nessun compromesso.

Anonimo ha detto...

Opposizione dura in piazza.
Manifestazione sotto Montecitorio!
Io sarei il primo!

Anonimo ha detto...

E' che così rimanete davvero in pochini.....però, duri e puri, assomigliate molto alle nostre estremità, ai Casarini e Caruso dico :-)))

Anonimo ha detto...

Ma infatti, Mons é a tutti gli effetti il Casarini di destra. Gioca a fare il rivoluzionario stando seduto in panciolla e dicendo agli altri quello che bisogna fare.
Su, dai, ragazzino ora piantala. Lasciaci lavorare.

Anonimo ha detto...

Non sono daccordo.
Sostieni la riforma costituzionale forse non sapendo che, comunque vada il referendum, verrà modificata (proposta dell'ottimo Tremonti). A questo proposito mi chiedo : che senso ha sostenere una riforma sbagliata? Soprattutto è giusto cambiare una riforma che, se vince il si,evidentemente il popolo ritiene valida?
Critichi il ritiro dall'Irak che era stato annunciato anche dal centrodestra per la fine del 2006 imputandolo al centrosinistra.
L'elezione di D'Elia può non essere opportuna, ma visto che ha pagato il suo debito non è assolutamente contestabile. In caso contrario se arrestiamo qualcuno dovremmo buttare le chiavi.
Vedi comunisti ovunque, capisco l'emulazione del trapiantato, ma finita la campagna elettorale a smesso anche lui...
Hai il coraggio di tornare su una delle dimostrazioni di incapacità più palesi del governo di cdx, il casino dei permessi di soggiorno. La Bossi-Fini (ancora rido quando penso che quei due hanno scritto una legge sull'immigrazione; già che c'eravate potevate metterci anche Borghezio e Calderoli per la stesura) prevede il permesso di soggiorno per gli extracomunitari che hanno un lavoro, se le domande presentate sono regolari e chi l'ha presentata ha un lavoro deve, per legge, restare in Italia. Non vedo sanatorie o provvedimenti populisti, solo una stretta osservanza della legge.
I cantieri sono stati inaugurati, una percentuale piuttosto bassa è anche stata aperta, c'è una bella differenza.

Ciao

Massimo ha detto...

Betty: pochini ? Le elezioni del 9 e 10 aprile hanno dimostrato esattamente il contrario :-D
Estrema Destra ? Se significa informare a se tutta l'azione della Coalizione come accade a sinistra, faccio la firma.

Più lunga la risposta a Bah, anche se non motiva nulla oltre a sparare le solite affermazioni apodittiche.

Ho scritto che sono contrario alla proposta di dialogo e penso che la vittoria del "sì" chiuderà il discorso.
A meno che per "migliorare" non significhi rivedere tutta la costituzione (compresi i primi 54 articoli non toccati dalla riforma).
Il ritiro dall'Iraq annunciato dal Governo Berlusconi era subordinato alla piena armonia con gli Alleati e il governo iracheno, questi qui invece scappano.

Se è "aver pagato", l'aver scontato 12 anni sui 30 cui era stato condannato ...

La Bossi Fini doveva essere solo un primo passo per cominciare a stringere i cordoni dell'immigrazione. E prova ne sia che per il 2006 sono stati consentiti solo 170000 ingressi, mentre la sinistra ne vuole altri 300000.

Anonimo ha detto...

Mons, non è la sinistra che ne vuole 300000. Sono gli industriali.
Visto che parli tanto di Nord produttivo, ci sei mai stato a dare un occhiata nei capannoni industriali del produttivo Nord-Est?
Vanno avanti grazie soprattutto alla manodopera extracomunitaria.
Informati un po'.

Anonimo ha detto...

Anonimo,
e giustamente il governo di sinistra si affretta a soddisfare le necessità dei capitalisti :-)