“(ANSA) - ROMA, 17 FEB - 'La Destra e' rimasta l'unica scelta per chi non vuole gli inciuci con i comunisti e i clandestini nelle strade', afferma Daniela Santanche'. 'Faccio un appello accorato a tutti i giovani, la donne e gli uomini di destra - annuncia Santanche', candidato premier de 'La Destra - che non devono rinunciare a battersi per quei valori irrinunciabili cancellati ieri da Fini e dal suo gruppo di potere con un funerale senza lacrime ne' rimpianti'.” Ansa delle 16,11 del 17 febbraio 2008
Il candidato Premier de La Destra/Fiamma Tricolore ha cominciato a fissare i paletti di una campagna elettorale che si preannuncia dura e senza esclusioni di colpi (come dimostrano i latrati della sinistra a seguito delle dichiarazioni del Presidente Berlusconi su Enzo Biagi e il programma di Di Pietro che vorrebbe ridurre Mediaset a una sola rete ).
Il preannunciato accordo successivo alle elezioni tra Veltroni e il PdL è il travestimento con il quale si mascherano le reali intenzioni della sinistra, quelle di sempre: distruggere il Presidente Berlusconi anche se, per ottenerlo, si dovesse distruggere una delle aziende più produttive della nazione e si dovessero rendere disoccupati migliaia di lavoratori.
In pratica per Mediaset si prospetta una soluzione all’Alitalia o, meglio, “alla Malpensa”.
Alla faccia di una campagna sobria e rispettosa dell’avversario !
Veltroni fa il buonista, tanto nella sua coalizione c’è chi pensa al ruolo del detective cattivo.
Pensare ad un inciucio post elettorale significa legittimare i comunisti nella loro avidità di potere, con le conseguenze che abbiamo purtroppo dovuto sopportare negli ultimi due anni, a cominciare dalle esose gabelle prodiane.
Non dimentichiamoci che il 70% dei componenti del governo Prodi appartiene al pci/pds/ds/pd e, quindi, in caso di ritorno al governo, riproporrà esattamente gli stessi schemi già visti.
La Destra/Fiamma Tricolore fornisce questa garanzia ai propri elettori, per bocca del suo candidato Premier Daniela Santanchè: nessun accordo con la sinistra.
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Il candidato Premier de La Destra/Fiamma Tricolore ha cominciato a fissare i paletti di una campagna elettorale che si preannuncia dura e senza esclusioni di colpi (come dimostrano i latrati della sinistra a seguito delle dichiarazioni del Presidente Berlusconi su Enzo Biagi e il programma di Di Pietro che vorrebbe ridurre Mediaset a una sola rete ).
Il preannunciato accordo successivo alle elezioni tra Veltroni e il PdL è il travestimento con il quale si mascherano le reali intenzioni della sinistra, quelle di sempre: distruggere il Presidente Berlusconi anche se, per ottenerlo, si dovesse distruggere una delle aziende più produttive della nazione e si dovessero rendere disoccupati migliaia di lavoratori.
In pratica per Mediaset si prospetta una soluzione all’Alitalia o, meglio, “alla Malpensa”.
Alla faccia di una campagna sobria e rispettosa dell’avversario !
Veltroni fa il buonista, tanto nella sua coalizione c’è chi pensa al ruolo del detective cattivo.
Pensare ad un inciucio post elettorale significa legittimare i comunisti nella loro avidità di potere, con le conseguenze che abbiamo purtroppo dovuto sopportare negli ultimi due anni, a cominciare dalle esose gabelle prodiane.
Non dimentichiamoci che il 70% dei componenti del governo Prodi appartiene al pci/pds/ds/pd e, quindi, in caso di ritorno al governo, riproporrà esattamente gli stessi schemi già visti.
La Destra/Fiamma Tricolore fornisce questa garanzia ai propri elettori, per bocca del suo candidato Premier Daniela Santanchè: nessun accordo con la sinistra.
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19 commenti:
I comunisti non rispettano chi si mostra pavido nei loro confronti. La debolezza di Berlusconi è scegliere l'accordo invece di continuare la guerra. E gliela faranno pagare.
No, io insisto. Non si ascolta un partito microbo in un momento di campagna elettorale. Non conta nulla e i voti saranno buttati.
Poi si ricomincerà a protestare e a non avere una maggioranza solida..
La tenzone é solo tra Berlusconi e Veltroni, tutto il resto, compresa la paura dell'inciucio, é propaganda.
Bisogna fare attenzioneeee..:-)
Andrea. Non credo si possa accusare Berlusconi di pavidità. Piuttosto eccede in fiducia verso i comunisti, quando dovrebbe essere il primo a diffidare di loro. Crede che Veltroni sia diverso, eppure è il primo a denunciare l'ultratrentennale appartenenza alal casta sponda pci/pds/ds/pd. No, credo che Berlusconi si illuda. Per questo, Lontana, il voto alla Destra/Fiamma Tricolore è utilissimo, perchè riequilibra sulla destra quel che il PdL sta perdendo per inseguire l'accordo con Veltroni. Se il PdL rappresentasse quel che era all'inizio, l'unione della Destra con il centro, allora avresti ragione, che ogni partito al di fuori sarebbe stato solo una appendice che trovava una sua rappresentanza nel PdL, ma dopo le ultime dichiarazioni centriste, moderate e liberali, la Destra ha acquisito piena legittimità non solo di essere, ma soprattutto di essere votata da chi è di Destra e non vuole ritornare ai tempi della dc, per votare turandosi il naso.
Gli ultimi sondaggi no lo danno come partito microbo...
Avanti, A Destra !
Il voto alla destra è un voto buttato nella tazza del gabinetto, scusami Massimo ma è così e tu lo sai bene. Le fantasie sul riequilibrare, sul duro e puro e fesserie del genere non ti si addicono proprio perché so che sei un uomo superlativo in intelligenza ed in onestà intellettuale.
Storace non entrerà in parlamento in quanto se ne starà largamente sotto il 4% alla Camera, figuriamoci se arriverà mai all'8% al Senato e quindi il tuo voto non equlibrerà un bel niente ma sarà gettato nel cesso, perché anche se avesse il quorum il premio di maggioranza andrebbe tutto al PDL+Lega. Le sorti dell'Italia, quindi, le deciderò un pò io e chi vota per il PDL+Lega ma non tu e questo mi dispiace perché invece avremmo bisogno di gente come te per iniziare a governare. Sei necessario, Massimo, non gettare il tuo voto ascoltando le sirene di fascistoidi (tu sai bene chi) che ti hanno riempito il cervello di dux, Vincere e Giovinezza. Era questo il pericolo che temevo prendesse piede nel gruppo di discussione che ho lasciato prontamente, mi ero accorto che la componente di ultradestra stava avendo il sopravvento e questo tuo mi dimostra che è effettivamente così.
Mi meraviglia (amichevolmente ovviamente) questa tua ostinazione a votare per Storace ed il fatto che vedi inciuci, trame e fantasmi dove non ci sono. A proposito...forse la memoria mi abbandona ma Storace non è per caso colui che salvò il governo Prodi quando lo si poteva buttare giù al Senato o che cercò di silurare la Mussolini con la famosa spy-story? Da quel momento glie le ho promesse e chi vota Storace è mio avversario né più né meno dei comunisti. Mi spiace tanto averti contro ma la nostra amicizia è solida e franca, quindi non te la prenderai se ti parlo fuori dai denti.
Quanto agli inciuci, Berlusconi NON sta assolutamente cercando Veltroni (sennò che avrebbe voluto le elezioni a fare?) ma ha solo fatto un'operazione di repulisti all'interno del suo schieramento. Ha eliminato Casini, quello sì un "inciucione" e la destra estrema, la stessa che odia gli ebrei (e tu sai quante incazzature mi sono preso con i fascisti) e gli statunitensi.
Allora ti domando: come si coniuga il tuo voto per Storace con la tua battaglia a favore degli ebrei e degli americani?
Sì, perché se voti in questo modo ti contraddici, dai una mano a quelli che li odiano.
Inoltre vorrei farti rilevare che il PDL non è l'unica forza in campo da votare, c'é anche la Lega che tanto tenera con la sinistra non è, né con i muslim e nemmeno con i criminali, che non ama gli inciuci e che precepisce Veltroni come fumo negli occhi.
Comunque, spero vivamente che i voti come quello che tu dichiari di voler concedere a Storace non vengano a danno di Berlusconi e del centrodestra, perché in tal caso proprio per colpa di voti spazzatura consegnereste l'Italia un'altra volta alle sinistre.
Ciao, con affetto ma con grande tristezza. jetset
Caro Jet, grazie per la stima (che ricambio) ma vorrei ricordare che analoga posizione presi nel 2006, quando sembrava che si volesse escludere Alternativa Sociale (cioè la Destra Radicale) dalal coalizione. Allora scrissi che, se fosse stata esclusa, avrei comunque votato AS. E, una volta inserita nella coalizione, in base all'andamento della campagna elettorale decisi di schierarmi (e votai) alla camera per AS e al senato per la Lega, voti che, ambedue, riconducevano a Berlusconi Premier.
Non solo, ho sempre sostenuto che il mio partito ideale doveva avere le radici di AN, il programma odierno della Lega e Berlusconi Leader.
Piccola correzione su quel che scrivi: io sono un sostenitore di Israele, non degli ebrei ... credo che ci sia una certa differenza, soprattutto in considerazione del comportamento che tengono gli ebrei organizzati in Italia.
Non ho mai taciuto la mia appartenenza ideale alla Destra, indipendentemente dalla quantità di voti che potesse avere, anche se ho votato alcune volte al di fuori dell'MSI per motivi contingenti, locali e/o personali.
L'Italia alla sinistra, visto l'andamento in crescita di Veltroni, la consegna un atteggiamento di chiusura come quello manifestato da Berlusconi, probabilmente illuso da "consiglieri fraudolenti" che lo hanno indotto prima a chiudere alla Destra e poi anche all'Udc, invece di proseguire con la politica di aggregazione che aveva attuato per 14 anni.
Quanto all'inciucio mi sembra impossibile che tu e altri cari amici di tante battaglie chiudiate gli occhi davanti a tutti i segnali che indicano come dopo il voto si metteranno attorno ad un tavolo avendo come modello agognato quello tedesco.
Mi meraviglia anche l'accettazione passiva di candidature radicali come quelle di Capezzone e Della Vedova che, se va bene, portano solo il loro voto e tanta presunzione.
Ma per dirla in breve. Avrei anche potuto sopportare l'esclusione della Destra, la definizione del PdL come partito di centro, moderato e liberale, purchè i toni e le promesse fossero quelle di sempre. Invece si fa l'occhiolino ai comunisti, non si esclude un accordo con loro, ancorchè limitato alle "riforme" (ma quali e quante ?) si legittima Veltroni, comunista di lungo corso, e il suo partito come forza di governo.
Perchè, allora, dovrei votare PdL, quando c'è La Destra ?
Jetset ha scritto: "non gettare il tuo voto ascoltando le sirene di fascistoidi (tu sai bene chi)".
Nulla da aggiungere, basta ricordare che Jetset vota lega nord.
Caro Massimo, a legittimare Veltroni non siamo stati noi ma l'elettorato della sinistra. Scusa ma tutto 'sto inciucio io non lo vedo proprio. Secondo me sei tu, ripeto, a vedere fantasmi che non esistono. Berlusconi non ha detto che governerà insieme alla sinistra, forse non hai seguito attentamente le ultime trasmissioni di Vespa (che io mi sono sentito fino alle 1.30 di mattina). Berlusconi ha detto che farà un programma, poi chi lo vorrà votare lo farà. Se, ad esempio, si farà una legge per levare i rifiuti a Napoli ed il PD lo vorrà votare (ma ho i miei dubbi, visto che il PD fa sempre scelte sbagliate) ben venga. Non sarà Berlusconi ad andare verso Veltroni, semmai sarà il contrario perché Berlusconi avrà un'ampia autosufficienza. Questo ha detto Berlusconi, altroché grossa coalizione. Io sono per la risoluzione dei problemi, non per votare ciecamente in opposizione al mio avversario. Non credi che sia una posizione saggia?
E, scusa, credi forse che Berlusconi governi con chi vuole levargli due reti? Suvvia Massimo, non fantastichiamo.
Un'altro errore: tu dici che la sinistra sta recuperando consensi. Da quando in qua dai ascolto alle vaccate di Veltroni? Quest'affermazione è talmente infondata da indurmi ad una risata, vedrai alle urne!
Comunque mi sembra che questa polemica sia sterile perché mi pare che siamo già schierati su campi diversi ed opposti: io farò campagna elettorale contro chiunque stia contro il Popolo delle Libertà, quindi anche contro La Destra, perché credo che questo e solo questo sia il futuro del centrodestra, un partito unitario che escluda i traditori come Casini e le vecchie ciabatte come Storace.
Ai signori come Carmine Crocco (che dal nome proprio non sembra Lumbard) rispondo di sì, voto Lega, un partito giovane, deciso e dinamico che ha surclassato alla grande nelle preferenze una dittatura anacronistica e talvolta ridicola.
Bye.
Radio, televisioni e giornali hanno decretato l'ostracismo contro la Destra. Esattamente come ai tempi dell'arco costituzionale. E' uno stimolo ed un motivo in più per votare la Destra, contro i rigurgiti neocentristi e neoinciucisti di cui Berlusconi si è messo a capo. Berlusconi, addio !
Caro Jet l'impostazione del nuovo Berlusconi non è presentare una legge e, poi, se vogliono votarla la votino. Ma concordare alcune riforme con la sinistra e questo io lo chiamo inciucio. Ho nostalgia dei cinque anni di Governo Berlusconi in cui i sindactai facevano sciopero un giorno sì e l'altro pure e dove il Centro Destra era distinto e distante dalla sinistra, riuscendo anche a realizzare riforme che davano una immagine diversa dell'Italia. Con il nuovo Berlusconi e la mancata vittoria (che era in tasca se avesse rifatto il listone con tutti i simboli identitari) ci riporta indietro di 30 anni, quando il 90% delle leggi erano concordate nei corridoi dei partiti con i comunisti. Berlusconi ha rifatto la nuova Dc. Io sto con La Destra/Fiamma Tricolore.
"voto Lega, un partito giovane, deciso e dinamico..."
Attenzione però, Bossi quando parla ha il muco che gli cola.
Detto ciò, mi taccio.
Massimo: ciao Massimo, scusa ma non condivido. Ricordi che casìno quando andammo al governo noi? Ricordi le parole di Berlusconi? "Spendo più tempo a cercare di metterli d'accordo che a fare le riforme". Già, frase esplicativa. Ebbene, il punto non è di inciuciare con la sinistra - e siccome né tu né io abbiamo la sfera di cristallo solo il tempo potrà dirci l'inciucio ci sarà - ma quello di eliminare partitini che prendono per il collo le coalizioni. Vedi, parto da un esempio similare, l'aggregatore che tu conosci: tu mi dicevi sempre che "volevi mettere insieme le varie anime del centrodestra". Bene, per un pò ci sei riuscito ma inevitabilmente molti di noi sono fuoriusciti ed hanno dato vita a gruppi di discussione a sé stanti perché non condividevano le tesi di certi - scusami se uso un termine un pò forte - fanatici. Io per primo sono andato via sbattendo la porta. E guarda che la destra estrema non è molto diversa dalla sinistra estrema. Entrambi gli schieramenti vorrebbero il regime, entrambi odiano gli USA, ISRAELE e tutti coloro che dissentono, etc..etc... Ti ricordo che una volta presi del comunista (e feci il finimondo) da un imbecille solo perché dissentivo sul fatto che dovesse esserci un Duce a mettere a posto l'Italia. La seconda volta che presi del comunista m'incazzai e me ne andai, ma so di tanti altri che hanno sbattuto la porta in faccia a quel gruppo di discussione proprio per il medesimo motivo.
Insomma, si era creato un clima del tipo "o dai ragione al fascista o sei un cretino". Questo modo d'intendere la politica autoritario si ritrova pari pari anche in politica, con la differenza, rispetto la gruppo di discussione, che per fortuna in politica comanda chi ha più consensi: e siccome i consensi li ha Berlusconi non vedo perché un partitino come la Fiamma/La Destra o similari debba mettersi di traverso e bloccare ogni decisione.
Un esempio, guarda la Lega: la Lega non ha ottenuto che un parziale federalismo e certamente non la secessione, ha dovuto mediare con Berlusconi per condividere il programma ed ha rinunciato alle posizioni più "estremistiche" perché ha capito che solo cedendo un pò dei propri obbiettivi avrebbe ottenuto parzialmente quello che desiderava. Lo stesso dicasi per AN e FI, partiti generalmente centralisti, che hanno fatto ampie concessioni a Bossi. Come vedi per poter andare d'accordo occorre mediare e dare, per avere. Ma per i duri e puri del tuo schieramento no: il loro comportamento è esattamente come quello di Diliberto, o si fa come vogliamo noi oppure facciamo saltare il banco. Con una simile arte retorica, caro Massimo, non si va da nessuna parte ed anzi, ci si suicida perché alle prossime elezioni sarete sotto il 4% (e l'8% al Senato) e quindi niente soldi pubblici, per cui chiuderete la baracca. E cosa avrete ottenuto? Nulla. Se invece ci fossimo potuti accordare su alcuni valori comuni del vostro e del nostro schieramento, il risultato per voi non sarebbe stato l'ottenere un pugno di mosche ma qualcosa di destra condiviso ed apprezzato.
Per accordarsi, però, bisogna accettare anche le idee degli altri e da qui la proposta di entrare a far parte del PDL, altrimenti manifestamente si ammette che si vuole essere altro, un altro incommensurabile ed inconiugabile con chi non la pensa sempre come voi.
Quanto a Berlusconi, non esiste un primo Berlusconi ed un secondo Berlusconi se non nella testa di coloro a cui brucia l'essere stati sbattuti fuori dal centrodestra. Ti ricordo che nella legislatura di Berlusconi Rauti rimase fuori dalla CDL esattamente come ora rimane fuori La Destra, eppure non venne fatto tutto questo can-can.
Inoltre, caro Massimo, se davvero fossi pignolo come lo sei tu potrei essere più esplicativo sul fatto che una persona che conosciamo entrambi lavora in un'azienda rossa e gestita da comunisti che è stata anche sotto il mirino della magistratura per affari non proprio puliti. Io questo lo potrei chiamare inciucio, eppure da questo versante non si sentono grida di scandalo e tu non glie lo fai notare.
Come mai?
Un abbraccio. jetset
Per Carmine: apprezzo moltissimo i tuoi argomenti di tipo clinico. Mi chiedo come saresti messo tu se avessi avuto un ictus, visto che sei già così acuto al naturale. Comunque ne terrò conto, mi hai davvero aperto gli occhi: quando andrò a votare questo fatto sarà certamente un discriminante che illuminerà i miei pensieri di elettore. Grazie mille, camerata.
Caro Jet, se condividessimo non staremmo a discutere :-)
Io ho nostalgia del casino di quei cinque anni, quando eravamo tutti uniti contro la sinistra.
Certo, c'erano dei problemi per far quadrare tutte le aspirazioni e le richieste, ma quello è il compito del Leader, perchè sono capaci tutti di escludere, escludere e poi non avere opposizioni.
Ma tu credi che con Fini, che non aspetta altro che un qualsiasi evento tolga di mezzo Berlusconi, le cose saranno più facili ? Fu Fini ha provocare le sconfitte nel 1996 e nel 2006 con i suoi veti. Fu Fini a voler silurare Tremonti per poi sostituirlo con Siniscalco (!!!). Fu Fini a cambiare idea al referendum sulla procreazione. Fu Fini a proporre il voto agli immigrati. E' stato Fini a definire "un ectoplasma" e una "comica finale" il PdL non più tardi di tre mesi fa. Ed è sempre stato Fini a minacciare di votare a favore della Gentiloni in chiave antiberlusconiana. Berlusconi ha preferito Fini a Storace e Santanchè: auguri e figli maschi, ma non si dica che così c'è più omogeneità.
Ovviamente tu, come tutti quelli che si distaccano un qualcosa, hai il dente avvelenato contro il Gruppo del Castello/Triares, quindi non vale neppure la pena parlarne.
Ma hai ragione sul fatto che io ero e sono per unire tutte le anime del Centro Destra. Ho sempre definito il Centro Destra come un luogo in cui tutti quelli che si riconoscevano in determinati valori potevano restare con la loro storia, le loro peculiarità, i loro simboli, senza rinnegare nulla del loro passato. Questo implica che noi di Detsra si accetti la presenza del Centro riconoscendone pari dignità e caratteri distintivi. E viceversa.
Qui, invece, con il PdL versione febbraio 2008 Berlusconi ha scelto una sola parte, il Centro ed ha perso la Destra (e forse anche la testa ... :-).
Non ho la più pallida idea a cosa ti riferisci con l'affermazione sul lavoro per una azienda rossa, tanto più che parli di lavoro e non di politica.
Sui numeri i conti si faranno alla fine e se il PdL è così preoccupato di non concedere visibilità alla Destra potrebbe anche essere perchè la Fiamma riscalda ancora i cuori e, come a volte si intravvede in piccole parentesi di qualche articolo che sfugge alla censura ostracizzante, non è così assoluta la certezza di non raggiungere il quorum. A maggior ragione in senato, in alcune regioni e ti ricordo che nel 2005 la Lista Storace alle regionali del Lazio ottenne il 7% ... :-D
Una cosa sia chiara, Massimo. Io non ho il dente avvelenato nei confronti di Triares/Il Castello, anzi! Ho tanti amici lì dentro e continuano a rimanere miei amici, inoltre vi sono molte persone lì che la pensano come me.
Però quel gruppo è stato troppo spesso monopolizzato da altre persone che vogliono tapparti la bocca quando dissenti e questo mi induce alla ribellione.
C'é in particolare lì dentro un fascista dichiarato che è una persona deliziosa, ci si può parlare tranquillamente e non ti tratta mai come uno stronzo come fanno altri. Questa è la gente che rispetto, pur avendo io idee diverse alle sue.
E' nei confronti di altri che ho il dente avvelenato e, ritengo, a ragione, visto che una volta nel Castello/Triares regnava un'armonia splendida, rovinata dai soliti saccenti. Ti dirò, Massimo, ho molta nostalgia di quei tempi per cui non sputerò mai nel piatto della minestra che per tanto tempo ho apprezzato, ma non posso tacere ciò che è successo, anche perché la stessa cosa sta avvenendo nel quadro politico nazionale.
Per il resto inutile disquisire all'infinito. Come vedi io e te siamo persone civili e comunque amici senza insultarci perché io voterò Bossi o tu voterai per Storace.
P.S: facciamo una scommessa, ovvero che Berlusconi non inciucerà mai con la sinistra? Siamo entrambi persone intellettualmente oneste e se mi sbaglierò ti darò ragione.
Un abbraccio a te ed a tutti gli amici del Castello che con cui si può dialogare serenamente, fascisti rispettosi compresi.
Ciao. jetset
Difficile che un gruppo di discussione in rete possa essere monopolizzato da qualcuno se non da chi è più partecipe ...
Scommessa accettata.
Definiamo "inciucio".
Per me ogni tipo di accordo con la sinistra: dalla divisione delle cariche istituzionali e delle nomine negli enti, al coinvolgimento nella legislazione.
Troppo ovvia la compartecipazione al governo come in Germania :-)
Definizione di inciucio: accordo legislativo con la parte avversa allo scopo di tradire i propri alleati.
Non è inciucio lo stabilire regole ed il campo su cui giocare. Il Milan e la Juventus non inciuciano eppure sono nemici giurati ma entrambi giocano sullo stesso campo.
Non è inciucio offrire agli alleati di entrare nella propria squadra e combattere insieme: se poi gli alleati fanno storie incomprensibili sono affari loro. E' un pò come corteggiare una donna e prendersi un no ed uno schiaffo. Nessuno potrà mai aver nulla da ridire se poi esci a cena con un'altra.
Non è inciucio l'eliminazione di partiti che per OLTRE SEI ANNI hanno rotto le palle sia dentro il governo sia fuori, rendendo difficoltoso governare.
Non è inciucio il lasciar fuori partiti (come ad esempio La Destra) facenti parte di un'area politica che è sempre stata sempre fuori dal governo - vedi ex.Rauti.
Non è inciucio chiedere o dare una mano in caso di particolari e gravi emergenze (rifiuti, etc...). In questo caso preferisco un accordo con i rossi che vedere dei bambini ammalarsi di leptospirosi, di tifo e di colera. Poi si faranno i conti a tempo debito.
Se si escludono questi tre punti allora sono con te nella lotta feroce e determinata contro i comunisti ed i loro sgherri.
P.S: sbagli. Un gruppo di discussione può essere monopolizzato con l'irrisione, la saccenza e le offese, visto che nessuno mi ha mai dato del comunista che per me è più offensivo che prendere del "figlio di".
Un salutone jetset
A paragrafi:
1) "legislativo" sembrerebbe indicare "di legislatura", mentre anche una sola legge che sia frutto di accordo preconfezionato (anche nel recepimento di emendamenti) per me lo è.
2) le regole le fa la maggioranza. Se cambia la maggioranza possono anche cambiare con una votazione parlamentare e i quorum richiesti, quindi non si possono concordare le regole, sennò è inciucio (come l'applicazione della par condicio decisa in commissione vigilanza dall'accordo tra il PdL e il pci/pds/ds/pd).
3-4-5) non hanno nulla a che vedere con l'inciucio. Sono scelte politiche (alcune tue affermazioni come la 5) decisamente discutibili).
6) Quando si ha la maggioranza si governa e se ne assumono le responsabilità, anche quelle di scelte difficili come la soluzione di una questione come quella dei rifiuti a Napoli, senza dover coinvolgere la controparte. Farlo significa ricercare un compromesso a tutto danno della chiarezza e, quindi, dell'efficacia di una azione. Farlo può anche voler dire paura o incapacità nel gestire una situazione di emergenza. Farlo è inciucio.
P.S.: solitamente, essendo questo post "sceso" al sesto posto cronologico nel blog, chiudo i commenti. Eccezionalmente li lascio aperti nel caso tu volessi aggiungere qualcosa.
Se non trovo nulla domani sera, chiuderò i commenti invitandoti nel post più recenti.
Buona domenica sera :-)
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