Nella stampa è un gran parlare della probabile investitura di Giovanni Toti, direttore del TG4 e di Studio Aperto, quale Coordinatore Unico di Forza Italia.
Ovviamente Toti lo conosco solo per i suoi editoriali e per l'indirizzo che ha dato al TG4 raccogliendo la pesante eredità di Emilio Fede.
Leggo che Toti è moderato nei modi e misurato nelle parole.
Forse per questo non suscita entusiasmi (neppure il mio).
Credo che per sbarrare la strada a Renzi, debba esserci un altro come Berlusconi, sanguigno, scoppiettante, vulcanico, non un abatino della politica.
Forse, però, Toti con i suoi modi pacati potrebbe far risaltare meglio il nulla che c'è dietro il movimentismo di Renzi, il cui vuoto assoluto rappresenta il maggior pericolo per l'Italia.
E, poi, se il Cavaliere lo ha scelto, avrà fatto le sue considerazioni, esaminato le sue potenzialità e optato per il miglio cavallo che lo deve riportare a Palazzo Chigi.
Entra ne
2 commenti:
Anche Alfano è stato scelto e acclamato dal Silvio, si vedeva bene che razza di mezza sega era e adesso quelli che si arrampicavano sui vetri per lodarlo lo insultano.
Berlusconi non sceglierà mai un leader con la palle, significherebbe abdicare e così dovete accontentarvi di insignificanti ma fedelissimi lacchè.
Alfano appartiene alla fauna della politica. Solo un po' meglio (considerato che qualcosa nella sua professione ha lavorato) dei vari Renzi, Bersani, Napolitano, D'alema & Co. che rappresentano il peggio che una nazione possa esprimere come propri rappresentanti. Il coordinatore di Forza Italia non devono "fare" politica, ma solo eseguire e mettere in pratica la strategia di Berlusconi, perchè il Cav è ben altro rispetto ai grigi burocrati della politica, cresciuti a corridoi e congressi. A differenza loro, lui ha lavorato, costruito e prodotto. Meno male che Silvio c'è. :-)
Posta un commento