Se leggiamo quasi tutti i quotidiani, ascoltiamo la radio o guardiamo la televisione non ci possiamo esimere dall'ascoltare le faziose rappresentazioni di penne e microfoni (chiamarli giornalisti sarebbe troppo) in merito alla realtà politica e al referendum prossimo venturo.
Senza arrivare agli eccessi dei Giostra, che dovrebbe limitarsi a leggere titoli e articoli dei quotidiani e invece li commenta, anche i telegiornali che vorrebbero darsi una patina di imparzialità cadono nella piaggeria verso il potere attuale e fanno propaganda per il sì.
Se si guarda Sky tg24, ma anche se si ascolta il gr1 o si legge Libero (e non cito Repubblica, QN, la Stampa o il Corsera !) vediamo come le interviste, le dichiarazioni dei sostenitori del sì siano riportate con partecipata condivisione, mentre lo spazio dedicato, in base alla tanto reclamata par condicio, al NO è riempito di notizie malevoli.
Se devono dare spazio ai grillini, secondo partito in Italia, ne parlano per le ridicole inchieste sulle firme che, guarda caso, sono emerse proprio adesso (avete notato come chiunque si opponga al pci/pds/ds/pd venga sempre raggiunto da inchieste ? Da Andreotti a Craxi a Berlusconi e ai grillini ...).
Se devono citare Berlusconi è immancabile il richiamo alla vendita del Milan ai cinesi.
Se devono parlare della Meloni ecco subito il fantasma di Fini.
Se devono parlare di Salvini e della Lega, citano qualche battuta di Bossi contro il nuovo leader.
Noi, tutti noi, possiamo cominciare a scrivere la parola fine a tutto ciò.
Semplicemente votando NO.
Entra ne
Nessun commento:
Posta un commento