La scena all'uscita del secondo turno di consultazioni, con Salvini e la Meloni, compiti e sobri, che esponevano (uno con le parole, l'altra con lo sguardo) la dichiarazione unitaria del Centro Destra, mentre Berlusconi si credeva Grillo e sceneggiava il tutto, ha fatto perdere voti al Centro Destra.
Per colpa di Berlusconi.
Il Cav, poi, ha sparato una frase, peraltro senza nominare alcuno, ma chiaramente riferita ai grillini, sabotando il tentativo di Salvini di dare un vero governo all'Italia.
Infine Berlusconi ha aperto al pci/pds/ds/pd al contrario di Salvini che ha chiuso solo a quel partito.
Berlusconi ha torto, torto marcio.
Anche a me non piace il Movimento Cinque Stelle e rifuggo dal votare e possibilmente dal camminare assieme ad un movimento costruito da un comico sul viale del tramonto che vi ha installato come "capo" un disoccupato napoletano di trent'anni e che, da quella sua natura, estrapola una proposta come quella del reddito di cittadinanza che sarebbe un incentivo solo per lavativi e fannulloni (oltre ad altre posizioni sul reato di clandestinità, le unioni omosessuali etc. che sono mille miglia lontane dalle mie idee).
Ma purtroppo il Centro Destra non ha la maggioranza assoluta e i casi sono due: o si torna al voto (ma il Cav non vuole) o ci si allea con i 5 stelle.
Tertium non datur.
Perchè peggio dei cinque stelle ci sono solo i cattocomunisti di Renzi, Franceschini, Del Rio, della Boschi, di Gentiloni e di Martina.
Con loro, MAI !
Neppure in caso di guerra aperta in Siria sarei disponibile ad averli al mio fianco e se il Centro Destra così com'è oggi dovesse aprire al pci/pds/ds/pd, allora perderebbe il mio voto che metterei in frigorifero con Casapound e Forza Nuova.
E non credo sarei il solo.
Ma Berlusconi ha anche ragione e comprendo che, dopo aver subito attacchi e offese infami dai grillini, non gradisca sentirsi dire di fare un passo a lato, tanto che l'impudenza e l'insistenza grillina potrebbe essere finalizzata proprio ad ottenere l'effetto contrario, cioè a stimolare il Cav a restare in campo, sbarrando quindi la strada ad un Centro Destra più coeso e con una guida, Salvini, più forte.
I veti non sono accettabili, quindi Berlusconi deve essere sostenuto.
Ma il Cav deve capire che il Centro Destra non può limitarsi ad arroccarsi in sua difesa, ma deve assumere la guida della Nazione.
Ne abbiamo bisogno e lui, il vecchio Cav, potrebbe, con un beau geste, fare l'ultimo, grande regalo al Popolo del Centro Destra che lo ringrazierebbe di cuore e lo installerebbe, senza possibilità di rimozione, al vertice del Pantheon della Coalizione.
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4 commenti:
Beau Geste? Pie illusioni! La squallida pantomima fatta l'altra sera al Quirinale dove ripeteva il labiale del discorso letto da Salvini per far vedere che lui e solo lui, ne era l'autore, è riuscita a superare in cialtronaggine perfino quel buffone di Grillo, che almeno ai suoi non ruba la scena a gomitate e spintoni (lo ha fatto con la Meloni facendola infuriare). Ma queste mattane preludono a un infame progetto: sbarrare l'ingresso alla Lega e alla premiership di Salvini, convolando a nozze col PD.
Comunque di ciò parlerò in apposito post.
Nelle cronache "giornalistiche" (tra molte virgolette) c'è tanta fantasia e altrettanto interesse a dividere il Centro Destra. Ne hanno interesse a sinistra, ormai servi appiattiti del mondialismo capitalista e internazionalista al punto da perseguire una politica contraria agli interessi degli Italiani, come ne hanno interesse i grillini che vorrebbero un partner debole come sarebbe Salvini senza Berlusconi.
Berlusconi ha reagito agli attacchi: e chi non lo farebbe ? Solo un eunuco. Ha ragione ? No, ci danneggia, ma è istigato da personaggi come Letta di cui ancora si fida. Ma non possiamo neppure accettare i veti sui nomi. Non possiamo accettare che un magistrato, solo perchè ha l'arma degli avvisi di garanzia, possa escludere qualcuno dalle liste e non possiamo accettare che un trentenne disoccupato napoletano si permetta di rifiutarsi di riconoscere la realtà di un partito che ha ancora il 14% dei voti e che si riconosce in Berlusconi. Tolti i veti si discuta di programmi (a non credo che siano sovrapponibili, vedi anche le differenti reazioni all'aggressione in Siria) oppure, meglio ancora, si torni a votare finchè non ci sarà una maggioranza coerente su un programma e un progetto di società alternativo a quello dell'internazionale mondialista. Per ottenere ciò occorre coinvolgere Berlusconi, sopportarne le reazioni e spingerlo a ritagliarsi, di sua volontà, un ruolo da padre nobile.
Massimo il tuo sembra il bel mondo di Pollyanna. "Per ottenere ciò occorre coinvolgere Berlusconi, sopportarne le reazioni e spingerlo a ritagliarsi, di sua volontà, un ruolo da padre nobile".
Solo un processo di "interdizione" dei suoi figli può togliercelo dai piedi. Il centrodestra lui lo vuole distruggere, ma forse lo capirai da te a suo tempo. Poi - povero piccolino - non è colpa sua, ma di quel "cattivaccio" di Gianni Letta. Seeeeee!
Senza i voti di Berlusconi la Lega conterebbe meno del pci/pds/ds/pd. Berlusconi ha 82 anni. Basta pazientare per portare gran parte dei suoi voti in cascina.
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