Rassegnati, si sono rassegnati.
Alla sconfitta, intendo.
Stanno faticosamente metabolizzando la disfatta del 4 marzo e cominciano a volare i coltelli tra chi, comunque, vuole stare al governo anche con i Di Maio e chi medita vendetta e vorrebbe restare all'opposizione per poi lanciarsi a testa bassa cercando di sgambettare chiunque sia al governo.
Ormai, però, sono sempre più esterodiretti e la carta dei poteri finanziari e affaristici dell'internazionalismo mondialista si chiama Mattarella.
Costui cerca in tutti i modi di far da levatrice ad un governo tra grillini e cattocomunisti con l'unico scopo di bloccare l'unico, vero populista, l'unico vero antagonista dell'internazionalismo mondialista che è il Centro Destra a trazione Salvini-Meloni.
Così, obbedienti soldatini, i media si schierano e nel dar conto delle giornate elettorali, oltre a continuare a dare incredibilmente spazi agli sconfitti (costantemente in televisione o alla radio i Marattin, i Golzi e compagni) gioca anche la carta di riserva: impedire che Salvini si prenda tutto il Centro Destra.
Così ascoltiamo cronache che non avremmo mai pensato di ascoltare (soprattutto da certi media) con auliche descrizione della giornata di un ringiovanito Cavaliere di cui a Pordenone riportano solo la frase per cui Forza Italia deve superare la Lega.
Ecco la nuova frontiera della propaganda: sostenere Forza Italia contro la Lega.
Infatti si sono sprecate le ole perchè in Molise Forza Italia ha ottenuto quasi un punto percentuale più della Lega.
La sinistra è ridotta a fare il tifo per il Cav, non più Caimano, per fermare chi, concretamente, potrebbe rappresentare quel cambiamento inviso ai poteri internazionalisti di Bruxelles e delle organizzazioni mondialiste: Matteo Salvini.
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4 commenti:
"Ciò che è bene per la sinistra è male per l'Italia". (vecchia citazione che ben ricordi). Pertanto per la proprietà transitiva se la sinistra appoggia B. significa solo che in queste ore e in questa situazione, lui sarà male per l'Italia.
Quando faceva qualcosa di buono, veniva da lei osteggiato.
Oppure si adattano a scegliere quello che per loro è il male minore. Del resto anche io farei altrettanto, infatti i grillini mi ripugnano, ma un po' meno dei cattocomunisti per cui, ove fossimo così disgraziati da dover scegliere tra loro due, obtorto collo sceglierei i grillini, ma finchè avrò un'alternativa non lo farei mai. E continuo a sperare di non vederli al governo.
Anch'io la penso così sui grillini. E un accordo con la Lega significherebbe depotenziarli e magari ottenere una desistenza su un paio di punti: contro la Fornero e le tasse. Viceversa se loro andassero con il PD ci sarebbe una sinergia in negativo tra i due.
Pazzesca la sparata di Berlusconi che li paragona addirittura a Hitler e dice che quelli di FI sarebbero gli ebrei perseguitati. Ma del tutto sospetto, il silenzio di questi ultimi, sempre pronti a far rimarcare che non li si deve nominare invano. Vedasi quando la comunità ebraica pretese le scuse allorché B. diede del "kapò" a Schulz (nomignolo peraltro azzeccato).
"un accordo con la Lega significherebbe depotenziarli ". Temo sarà la stessa scusa di Renzi per fare il governo con i suoi simili ...
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