Ovviamente non so come finirà l'ennesimo minuetto "istituzionale" e, onestamente, non so neppure cosa sperare.
Personalmente, appena conosciuti i risultati del 4 marzo, sono stato dell'idea che si dovesse tornare a votare.
La maggioranza degli elettori ha votato per cambiare e se i grillini e il Centro Destra (unito !) non sono riusciti a trovare un'intesa per colpa dei veti personali dei grillini, allora non vedo altre strade per rispettare il voto che tornare alle urne.
Se, invece, si fosse riuscito a mettere in piedi un governo che bloccasse l'immigrazione, facesse pulizia dei clandestini già sulla nostra terra, abbassasse le tasse, si liberasse dalla sudditanza verso Bruxelles, abolisse la Fornero e garantisse il diritto di difendersi dai rapinatori, allora avrei anche potuto turarmi il naso e la bocca e accettare la compagnia dei grillini e persino la presidenza di Di Maio.
Così non è stato, punto e a capo.
Un eventuale governo tra cinque stelle e cattocomunisti appare improponibile.
I grillini rinuncerebbero a tutte le loro caratteristiche giurando fedeltà a Bruxelles e alla Nato, confermerebbero la legge Fornero e l'unico loro sfogo sarebbe esiziale per l'Italia: una patrimoniale per finanziare il reddito di cittadinanza per lavativi e fannulloni.
Vorrebbe dire lasciare al Centro Destra e, in particolare, a Salvini la fiaccola della rivolta contro il sistema e consegnare al Centro Destra una vittoria certa alle prossime elezioni.
Per questo non so cosa augurarmi, se il "tanto peggio, tanto meglio" (governo cattocomunisti-grillini) oppure se un rapido ritorno alle urne stante l'impossibilità di trovare i numeri per una maggioranza.
In ogni caso, gli unici che possono vantare una coerenza cristallina sono Salvini e la Meloni.
Hanno sempre difeso l'unità del Centro Destra.
Hanno però ragionato su scenari alternativi e concreti per dare un governo all'Italia.
Non hanno mai rinunciato a porre i paletti sul programma e non sugli uomini.
E, infine, ma dato per me più importante, hanno sempre escluso a priori qualsivoglia consociativismo con i cattocomunisti.
Spero di non essere smentito nelle prossime ore, ma credo che se confermeranno tale loro linea, dimostreranno non solo di essere ottimi politici, ma anche persone affidabili, credibili e ampiamente votabili.
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