Le proiezioni, pur altalenanti, indicano nel momento in cui scrivo una forbice di circa il 6% a favore di Bonaccini per la presidenza dell'Emilia Romagna.
Non credo che possano cambiare più di tanto.
In Calabria, invece, sembra certa, con un vantaggio di circa 20 punti, la vittoria del Centro Destra con Iole Santelli, peraltro scontata nelle previsioni della vigilia.
In questo modo, dopo le elezioni politiche del 2018, solo l'Emilia Romagna salva la giunta di sinistra e si è passati da un 16 a 4 a favore della sinistra ad un 13 a 7 a favore del Centro Destra.
Irrilevante il movimento di Grillo sia in Calabria che in Emilia Romagna, mentre Forza Italia di salva con la Calabria dove Iole Santelle quasi doppia il candidato della sinistra, con uno scarto del 25% e più.
Da bolognese mi dispiace vedere ancora rinviata la liberazione, ma ringrazio comunque Lucia Borgonzoni per aver reso contendibile la regione dopo aver costretto al ballottaggio il candidato sinistro a sindaco di Bologna nel 2016.
Il miglior risultato di sempre, soprattutto se si confermeranno le proiezioni che vedono la coalizione di Centro Destra testa a testa con quella di sinistra nei voti di lista: mai successo, di solito il distacco era di una ventina di punti.
Il Centro Destra si conferma maggioranza in Italia e la sinistra continua a balbettare le sue parole d'ordine sostenuta solo da un gigantesco apparato di potere che, in Emilia Romagna, ha visto assieme coop, preti, sindacati, burocrati, tutti assieme per puntellare il sistema pci/pds/ds/pd che consente loro rendite di posizione e di privilegio.
Adesso avanti con le altre regioni al voto, a cominciare dalla Toscana e dalle Marche, la cui liberazione sarebbe storica come quella che è stata per l'Umbria e poteva essere per l'Emilia Romagna e poi Puglia e Campania, senza dimenticarsi di combattere senza tregua contro un governo abusivo, che non ha la fiducia del Popolo.
Quello è il nemico da battere e da abbattere per restituire Dignità all'Italia, riprendendoci Identità e Sovranità Nazionale, perchè i problemi restano sempre quelli: immigrazione, giustizia, sicurezza, tasse, lavoro, pensioni e le risposte della sinistra sono contrarie agli interessi degli Italiani perchè vogliono più clandestini, più manette, meno legittima difesa, più tasse, ostacolano chi vuole lavorare senza troppa burocrazia e vorrebbero incatenarci al lavoro per non pagarci la pensione.
La campagna elettorale in Emilia Romagna ha visto la Curia pancia a terra per i dem. Secondo la Chiesa il bene abita nella casa dei progressisti, dall'altra parte c'è soltanto la barbarie. Così facendo i preti perdono per strada molte pecorelle. https://t.co/TObeYgrzJf— La Verità (@LaVeritaWeb) January 26, 2020
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