La sinistra clericomarxista accusa Salvini per aver citofonato ad un tunisino, indicatogli da un cittadino, chiedendogli se fosse vero che spacciava e se aveva qualcosa da dire.
E' una iniziativa che dovrebbe essere assunta anche dai comuni cittadini: citofonare per esprimere i propri dubbi su determinate attività dei vicini.
Sarebbe un deterrente, soprattutto considerando che stiamo per subire una ennesima invasione dalla quale, in qualche modo, dovremo difenderci.
Al 27 gennaio, infatti, sono 1300 i clandestini scaricati nei porti italiani nuovamente aperti con la Lamorgese.
Nel gennaio 2019, con Salvini, furono solo 155.
In quei numeri sta tutta la differenza tra la sicurezza dei cittadini e la necessità di usare ogni mezzo per tenere sotto controllo i clandestini che, una volta sbarcati, sciamano per tutto il nostro territorio.
Al 27 gennaio sono 1300 gli sbarchi in ITA contro i 155 del gen 2019. In Libia, dov’è in corso una guerra civile, 7mila stranieri pronti a partire per L’ITA.Da 10 giorni export petrolio bloccato. Mentre una nave turca a Cipro occupa la zona di competenza Eni. #tuttosottocontrollo— Annalisa Chirico (@AnnalisaChirico) January 29, 2020
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