L'Uscente del pci/pds/ds/pd (in incognito) insiste per uno o più dibattiti con Lucia Borgonzoni dopo quello già effettuato.
Una tale insistenza mi insospettisce.
Generalmente chi è in vantaggio ha tutto da perdere in simili dibattiti e, comunque, poichè ogni serata la televisione manda in onda tre o quattro trasmissioni di litigi politici, non credo verrebbero gettonati in modo particolare i confronti emiliano romagnoli.
I programmi non si possono esaurire in un paio d'ore di dibattito tutto inquadrato in regole e formalità fatte apposta per bloccare il prossimo, più che per dare la possibiilità di manifestare il vero carattere dei contendenti.
Sicuramente non sarebbe un Nixon vs. Kennedy che, con Nixon febbricitante, consentì a Kennedy di prevalere (anche se i voti per l'elezione del democratico furono quelli ambigui ottenuti in Texas da Johnson e a Chigago da Daley).
Credo invece che l'Uscente voglia marcare una prevalenza fisica, puntando sul fatto che una donna, anche se la Borgonzoni non è uno scricciolo come la Meloni, non ha quel phisique du role richiesto ad un condottiero.
E non dite che la mia è una posizione sessista, perchè la Borgonzoni l'ho votata come consigliere comunale, sindaco, senatore e nel 2008 votai per l'unica lista (La Destra) che candidava seriamente una donna (Daniela Santanchè) a presidente del consiglio.
La mia è una constatazione, ricordando che in questa regione così socialmente "avanzata", a Bologna, l'unica volta in cui il partito dominante (il pci) candidò una donna (Silvia Bartolini) perse Palazzo d'Accursio.
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