Mentre litigano sul celibato dei preti, gli uomini di Bergoglio continuano a martoriare quella che fu la chiesa cattolica.
In Emilia Romagna i vescovi hanno emesso, guarda caso a due settimane dal voto regionale, un comunicato profondamente ostile a populisti e sovranisti.
Un autentico avallo per il pci/pds/ds/pd, con i vescovi accorsi in aiuto del candidato nipotino di quella tradizione comunista che nel dopoguerra fu combattuta da fior di sacerdoti e vescovi e mi piace ricordare Padre Tommaso Toschi, frate volante, che tanto fece per contrastare l'egemonia comunista in Emilia Romagna e a Bologna in particolare.
Ormai la chiesa di Bergoglio è in una deriva irrecuperabile e mi domando perchè i cattolici non si organizzano per costruire una chiesa alternativa, nazionale e tradizionalista.
Sarà anche uno scisma, ma dove sta scritto che farebbe male più di quanto non faccia questa chiesa che sostiene gli eredi del pci ?
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