Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

09 ottobre 2024

Informazioni fuorvianti

Questa mattina ho acceso la radio mentre era in corso la trasmissione "il caffè di radio uno" (dalle 6,30 alle 7) condotta da un certo Roberto Poletti (che non mi piace per il suo modo lagnoso e mellifluo di parlare).

Il merito di quella trasmissione non è tanto sugli argomenti (i soliti) o sugli ospiti (anche qui, i soliti), quanto quello di dare largo spazio agli interventi via whatsapp degli ascoltatori.

E allora si capisce che l'informazione dei "professionisti" se non è scientemente fuorviante, non è chiara.

Ho ascoltato infatti invettive contro il Governo per "l'aumento delle tasse" e si riferivano alle notizie di stampa sulla revisione del catasto e sull'aumento delle accise sul gasolio.

Poi vado a leggere le dichiarazioni di Giorgetti in sede di commissione finanze e apprendo che:

1 - non c'è alcuna revisione massiva del catasto, ma semplicemente chi ha usufruito del bonus a carico totale o parziale dello stato (cioè di tutti noi) per riqualificare il proprio immobile, deve aggiornare i dati di catasto.

2 - Giorgetti ha chiaramente detto che le accise sul gasolio andranno equiparate a quelle sulla benzina con una GRADUALE riduzione di queste ultime e aumento delle prime.

Ambedue le norme sono non solo di buon senso, ma di equità fiscale e redistributiva tra i cittadini.

Quelli che, con i soldi di tutti noi, hanno riqualificato il proprio immobile, hanno un bene che è aumentato di valore in modo stabile, non per le fluttuazioni di Mercato, pertanto è assolutamente giusto che sia aggiornato il dato catastale.

Mentre da decenni noi che andiamo a benzina paghiamo una tassa superiore a quelli che usano i diesel unicamente perchè le case automobilistiche hanno "spinto" sui diesel influenzando i governi ad utilizzare lo strumento fiscale per penalizzare chi andava a benzina e beneficiare chi andava a diesel.

La riduzione delle accise sulla benzina e il contemporaneo aumento di quelle sul diesel fino ad arrivare alla piena equiparazione, non solo è un atto di equità tra cittadini, ma anche una applicazione di stampo liberale alla Legge di Mercato, dove i prodotti devono confrontarsi alla pari, senza lo sbilancio dovuto dall'intervento fiscale a favore o contro, in modo che siano i cittadini a scegliere il prodotto migliore.

Tutto questo i "professionisti dell'informazione" non lo spiegano e, quando non fanno chiaramente propaganda strumentale, forniscono notizie fumose che inducono al fraintendimento.

Sempre contro il Governo di Centro Destra.

Nessun commento: