Lo ius scholae, la bestialità che vuole proporre tanto per lanciare un salvagente ad una sinistra che sta affondando nella sua stessa melma, era solo un inizio, le dichiarazioni successive alla vittoria del FPOE in Austria rappresentano una rottura con gli alleati di sempre, Fratelli d'Italia e Lega, buttando al macero la più grande operazione politica di Silvio Berlusconi: la creazione del Centro Destra in chiave anticomunista con lo sdoganamento di Lega e Msi (e successori).
Parlando di rigurgiti neonazisti, il signor Tajani non ha svolto con correttezza il suo ruolo di ministro degli Esteri che richiederebbe equilibrio ed equidistanza, perchè un ministro degli Esteri ha il dovere istituzionale di trattare con tutti i suoi omologhi di tutti gli stati esistenti.
Il signor Tajani si è espresso come si esprimono abitualmente i cattocomunisti francesi quando parlano delle scelte degli Elettori Italiani.
Elettori che sono sovrani, in Italia, come in Francia, in Germania e in Austria e che in Italia, come in Francia, in Germania ed in Austria, stanno premiando i partiti di Destra, affidabili, fondati su Valori, Principi e Ideali, a differenza del suo ppe che è sempre pronto ad abbracciare l'interesse, scartando ogni Ideale.
Ed è la ragione per cui, dopo decenni di collusioni del ppe con i socialisti, i liberali ed i verdi, ci ritroviamo ad essere il vaso di coccio, come "unione" cui nessuno crede e come singole nazioni, tra vasi di ferro.
L'inaffidabilità di cui scrivevo ieri nei confronti del ppe che, purtroppo, continua a rappresentare un terzo dell'elettorato europeo, esattamente come la Destra e il blob della sinistra, viene così plasticamente confermato con la dichiarazione sui rigurgiti neonazisti che il signor Tajani si è sentito in dovere di rilasciare, senza capire di essere lui un rigurgito tout court.
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