Scrivono e parlano di aria fritta, di congetture, di ipotesi, di bozze e ci sono quelli che vanno loro dietro.
Naturalmente essendo in carica un Governo di Centro Destra (che dai sondaggi sembra conservare un consenso solido tra gli Elettori) che a loro non piace, l'informazione "professionale" tende ad eccitare gli animi e cosa c'è di meglio di raccontare dell'aumento delle tasse ?
Abbiamo già scritto della questione delle accise sul diesel e dell'arruffato linguaggio italo-meneghino di Giorgetti che ha buttato benzina sul fuoco della propaganda antigovernativa.
Oggi dobbiamo registrare che, per il secondo anno consecutivo, la cgil di Landini proclama una mobilitazione contro una finanziaria che non c'è.
Landini quello che rimase in silenzio davanti alla macelleria sociale di Monti e della Fornero e alla repressione dei lavoratori non punturati di Conte e Draghi.
Landini quello che non dice nulla sulla politica della ex Fiat e dei suoi vertici azionari.
Landini che conferma l'inutilità, anzi, la dannosità di QUESTO sindacato, compromettendo il ruolo di una delle gambe sulle quali dovrebbe reggersi il confronto sociale.
Landini che è sempre arrabbiato per i motivi sbagliati e conferma la sua iconica vis comica, rivalutando tutti quelli che lo hanno preceduto.
Di un sindacato che è tornato a fare la ruota di scorta del pci/pds/ds/pd, agendo in modo funzionale alla sua propaganda politica, possiamo farne a meno.
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