I cattocomunisti contestano (senza argomenti) i successi di due anni di Governo Meloni certificato persino dalle agenzie di rating che non solo confermano le valutazioni, ma cambiano in positiva la tendenza per il futuro, mentre per la Francia, nostra diretta concorrente, le prospettive sono state modificate in negative.
Questo deriva da una saggia amministrazione delle poche risorse disponibili lasciate dallo sperpero di undici anni di governi cattocomunisti (da Monti a Draghi) le cui punte più alte sono arrivate con il superbonus e i banchi a rotelle.
Ci sono, in particolare, due temi che vedono i cattocomunisti latrare come cani cui abbiano pestato la coda con scarpe chiodate.
L'aumento di 3 euro delle cosiddette pensioni minime, trascurando che sotto i loro governi non c'erano aumenti e la erogazione era ben al di sotto dei 617 euro cui verrà portata.
Poi si può dire che sia un reddito basso, ma non bisogna mai dimenticare (cosa che i "professionisti dell'informazione" funzionali alla propaganda cattocomunista dimenticano sempre) che quelle non sono vere pensioni, perchè in realtà si tratta sostanzialmente di beneficenza coatta, a spese dei veri pensionati che hanno versato i contributi parte dei quali vengono dirottati a pagare quella erogazione a chi non ha mai versato contributi o non ne ha versati in misura sufficiente.
Poi si può dissertare sul fatto che si tratta di anziani, ma sono anziani che, non avendo mai versato contributi, non hanno mai pagato tasse e sono quindi vissuti in modalità sconosciute al fisco e che, al compimento dei 67 anni, chiedono comunque i 617 euro della Meloni.
L'altra manipolazione che i cattocomunisti cercano di far passare confidando nella ignoranza dei loro sostenitori (ai quali peraltro fanno credere, sempre tramite i loro "professionisti dell'informazione", di essere l'elite intellettuale dell'Italia) è sui tagli della sanità.
Gli unici ad aver tagliato la sanità sono stati i governi cattocomunisti.
Nei tre bilanci della Meloni, i fondi per la sanità sono aumentati fino a 140 miliardi.
Non potendo negare i numeri, fanno un calcolo diverso: la percentuale sul pil è diminuita.
Dimenticano di dire (e i loro sostenitori ci cascano con ambedue i piedi) che la percentuale sul pil è diminuita perchè grazie al Governo Meloni il pil stesso è cresciuto più di quanto non abbiano aumentato i fondi per la sanità.
E' un segnale di salute, non di crisi.
Cattocomunisti. Quando li conosci, non credi più a quello che dicono.
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