Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

05 marzo 2025

Con quali soldi, Von der Leyen ?

La Von der Leyen, dopo una notte probabilmente piena di incubi popolati da cosacchi che facevano abbeverare i loro cavalli nel Reno, ha annunciato un piano per 800 miliardi di euro in armamenti.

La scusa è il disimpegno americano in Ucraina, ma è una bufala perchè, se anche quegli 800 miliardi fossero immediatamente liquidi e utilizzabili, le armi vanno costruite e ci vuole tempo, soprattutto se non vogliamo che la fretta consegni ai nostri eserciti armi che si rompono al primo uso.

E mentre si riattivano le fabbriche di armi, la Russia, se non si farà la pace, si papperebbe tutta l'Ucraina.

E Zelensky ci è arrivato a capirlo, tanto da andare a Canossa da Trump (con un video di scuse, per ora), dimostrando quanto poco consideri affidabile la protezione dei Macron e degli Starmer.

Che le nazioni europee (non l'unione europea che farebbe un pessimo uso di forze armate poste al suo esclusivo comando !) debbano aumentare gli stanziamenti per le armi è una necessità sollevata già nel primo mandato di Trump e poi accantonata con Biden.

E' giusto che ogni nazione si doti di Forze Armate adeguate a difenderne i confini ed a tutelare gli interessi nazionali all'estero, ad esempio per mantenere libere le vie di comunicazioni navali e di afflusso delle materie prime.

Non è invece plausibile che ci si armi per fare la guerra contro una nazione, la Russia, che invece dobbiamo recuperare alla Civiltà Occidentale, sottraendola all'esiziale abbraccio con la Cina e l'Islam estremista, culture, quelli sì regimi, comunista e teocratico, ostili alla Civiltà Occidentale.

La pace in Ucraina, la restituzione dei beni confiscati ai russi, la cancellazione di ogni (ridicolo) provvedimento giudiziario contro Putin e i capi del Cremlino, la riproposizione del G8 con la Russia membro a pieno titolo, sono obiettivi possibili da raggiungere in breve tempo, basta la volontà politica.

La ripresa dei rapporti con la Russia renderebbe superflua la fanfaronata della baronessa tedesca che ci ha detto quanto, ma si è ben guardata dal dirci come intende trovare quegli 800 miliardi da sperperare in armi nell'idea che la Russia sia nostra nemica.

L'Europa si riarmi, certo, ma non per fare la guerra alla Russia, per difendere i propri confini da invasori subdoli, come i clandestini portati dalle ong, ma non per questo meno pericolosi di un esercito.

L'Europa si riarmi per difendere le nazioni sovrane dalle mire di regimi teocratici o socialisti come è accaduto per il Kuwait contro l'Iraq e come potrebbe accadere per Formosa contro la Cina.

Ma ogni nazione deve poterlo decidere in piena autonomia, mantenendo tutto l'armamento sotto il proprio esclusivo comando.

L'unione europea, semmai, la smetta di comportarsi come un contabile fastidioso che impedisce alle nazioni di spendere in base alle proprie necessità, comprimendole in una soffocante cappa chiamata patto di stabilità.


1 commento:

Nessie ha detto...

Vedremo quanto dura il dissenso di Salvini che ha scritto sui social quel che ho già scritto io: per le spese di prima necessità di uno stato per decenni ci hanno strangolato col divieto di superare il 3/%. Ora improvvisamente dovremmo trovare 30 miliardi per soddisfare i diktat della Von der Pfizer. Spero che i mugugni non finiscano come al solito mettendosi a cuccia "perché non si poteva fare diversamente".