Nessuno sa quale sia il piano B di Renzi, eppure non ci vuole molto a capire.
Non essendo in grado di gestire la situazione, Renzi prepara la fuga.
Cercando di salvare la faccia.
La sua reazione alla perdita, dopo venti anni, del comune di Venezia, quando ha sostanzialmente detto che Casson non era il suo candidato e quella alla sconfitta in Liguria, regione tradizionalmente rossa, quando ha imputato alla sinistra del suo partito la colpa, ci dice che Renzi andrà al voto per le politiche e, dopo la sconfitta, imputerà ai suoi oppositori interni il risultato.
Così il Centro Destra tornerà al governo e il piano B non è altro che il piano per lasciare nelle mani di B erlusconi la patata bollente dell'immigrazione.
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3 commenti:
NIente di più probabile. Ma ormai è cresciuta un'opposizione anche al moderatismo di Berlusconi. Perché se per caso dovesse anche lui farci digerire la patata bollente dei clandestini piazzati sine die in Italia e dello ius soli, è chiaro che allora occorrerebbe passare alle vie di fatto.
Mi piace pensare che Berlusconi abbia capito la lezione ...
Io invece che Berlusconi si stia solo guardadndo intorno: certe decisioni nascono da un'etica profonda e da una cultura radicata. lui a mio parere non ce l'ha, possiede solo i danè.
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