Francamente mi dispiace che Trump e Putin non riescano ad accordarsi per spazzare via tutti i nanerottoli che li osteggiano.
Se leggiamo i quotidiani italiani o ascoltiamo le rubriche radiotelevisive di attualità politica, troviamo mandrie di Soloni che pontificano per spiegarci perchè Trump e Putin sono il male assoluto.
Ieri mattina, radio uno "Voci dal mondo", tutti quelli invitati hanno portato il loro secchiello d'acqua da tirare addosso al Presidente degli Stati Uniti con il ridicolo effetto che Trump è stato criticato perchè incontrerà il tiranno nord coreano per tentare un accordo ed è stato criticato perchè vuole denunciare il trattato sottoscritto da Obama con l'Iran.
Insomma, che i cervelloni accademici e giornalistici si decidano: o deve andare alla guerra, o deve ricercare la pace.
Oppure, meglio ancora, dia risposte ad hoc a seconda delle circostanze per capitalizzare il miglior interesse per la sua Patria, esattamente come dovrebbero fare tutti i governi.
Analogamente per Putin un diluvio di critiche, dall'isterica May, giù giù fino ai nostri giornalisti che, con voce e ditino accusatorio, dicono che le presidenziali di ieri sono alterate dall'esclusione di un blogger dalla competizione (esattamente come è stato escluso dal 2014 ad oggi Berlusconi che non si potrà candidare sino al 2019 - quando avrà l'adolescenziale età di 83 anni ! - a seguito di una condanna penale) e sperano in un alto astensionismo per proclamare irrilevante la quarta elezione di Putin (che ha rispettato la sua costituzione staccando per un mandato, tra la seconda e la terza elezione).
Putin e Trump rappresentano qualcosa di estremamente ostico per i parrucconi accademici e giornalisti: non sono manovrabili dalla Spectre affaristico finanziaria che vorrebbe dominare il mondo, che ci riempie di immigrati per abbassare il costo del lavoro a scapito del Benessere e della Sicurezza degli Italiani e che vuole sottrarci, dopo l'Identità, anche la Sovranità.
Putin e Trump rappresentano il loro contraltare, la opposizione al loro potere e, quindi, scatenano la campagna mediatica contro di loro.
Non sia mai che un Putin o un Trump emergano anche in Italia, in Francia, in Germania o nel Regno Unito ...
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1 commento:
Dei due mi fido più di Putin. Trump è un imprenditore e alla fin fine è costretto nel suo profilo caratteriale a cedere a trattative al ribasso. Ora ad esempio, è il deep State che comanda nella diatriba contro Putin, e il deep state si è già schierato con la Signora Omicidi (Teresa May). Trump rischia di essere un ostaggio a casa sua. Putin invece ha con sé un rinnovo del suo mandato a oltre il 76%, il suo popolo e la sua popolarità più che mai rinnovata. In queste ore Soros e la Spectre finanziaria mondialista rosicano e schiumano dalla rabbia.
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