I parrucconi di regime (giornalisti, politici di sinistra, nani e ballerine) hanno fatto da "scudo umano" contro i presunti insulti "social" nei confronti di Napolitano.
Hanno scomodato persino la Digos e la Polizia Postale che dovrebbero occuparsi di questioni più serie e, comunque, non prestarsi ad essere il randello per opprimere la libertà di opinione.
Dove sono e dove erano, però, quegli stessi parrucconi quando è apparso un disegno con Salvini "a testa in giù" ?
Dove sono e dove erano quando un certo comico additava Berlusconi, Presidente del Consiglio, come lo "psiconano" ?
Dove sono e dove erano quando sempre contro Berlusconi hanno lanciato prima un treppiede poi una statuina del Duomo rovinandogli la bocca come possiamo tutti constatare dal modo di parlare di oggi ?
Dove sono e dove erano quegli stessi parrucconi quando presunti fumettisti e attricette in sedicesimo dileggiavano la Meloni per la maternità ?
Lasciate libere le opinioni, anche quelle più crude, perchè rappresentano il sentimento di un Popolo e smettetela di pretendere di "farla" senza anche "aspettarla" di ritorno.
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1 commento:
In GB si è scatenata la polizia postale per quelli che non sostengono la Magistratura e la classe medica sulle drastiche decisioni assunte contro il piccolo Alfie. E siccome il giudice è un noto gay appartenente alla lobby LGBT è il caso di parlare di Gaystapo:
https://www.notizieprovita.it/notizie-dal-mondo/1984-la-polizia-inglese-minaccia-chi-scrive-di-alfie-sui-social/
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