Non ho mai creduto alle costruzioni fatte a tavolino e l'unione sovietica europea, con tutte le sue degenerazioni che negli anni sono emerse fino al livello attuale, ne è la prova provata.
C'è unione in Europa ?
Neanche un po'.
Ognuno tira l'acqua al proprio mulino tranne la sinistra italiana che, minoranza perenne nel Popolo, per reazione si mette prona al servizio e per gli interessi stranieri.
Oggi, più che mai, vediamo quanto poco possiamo essere uniti, dal problema dell'immigrazione (che Francia e Germania e i loro vassalli risolvono semplicemente scaricando i clandestini in Italia e se la prendono se, finalmente, in Italia c'è un governo che li respinge) fino ai conti pubblici.
L'Italia ha forza, fantasia e risorse per mettere all'angolo la concorrenza degli arroganti e inutili francesi e dei tetragoni e noiosi tedeschi, allora cercano di imbrigliarci con le loro regole, ancora una volta confidando nelle quinte colonne interne.
Appena però alziamo la testa e raddrizziamo la schiena cercano di pugnalarci alle spalle.
L'Europa non esiste, ancor meno è unita.
Meglio tornare agli accordi bilaterali: non siamo fatti per stare insieme.
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