Ascoltare i dibattiti tra esponenti del Governo e dell'opposizione è solo una perdita di tempo, sappiamo benissimo cosa dicono.
Mentre il Governo cerca di raddrizzare il timone della barca Italia, sganciandola dalle secche dell'unione sovietica europea e dell'euro, le opposizioni si limitano a guardare nella palla di vetro e preconizzare disastri immani.
Come fanno da un anno.
Secondo i geni del pci/pds/ds/pd, che ha governato sette anni, complice delle peggiori nefandezze economiche e nella cessione della nostra Sovranità con annessa invasione di clandestini e campo libero per le ong, il Governo non sarebbe riuscito a trovare i fondi per scongiurare l'aumento dell'iva nel 2019: nessun aumento.
Il Governo non sarebbe riuscito a realizzare il reddito di cittadinanza: attivo da aprile.
Il Governo non sarebbe riuscito a dare una prima picconata alla Fornero con "quota cento": quota cento attiva da aprile (con somma gioia di chi ne usufruisce volontariamente).
Il Governo era diviso sull'ordine pubblico e la legittima difesa: fatta una legge di maggior garanzia per le vittime.
Minniti (ora sconfessato dai suoi stessi compagni) aveva già fatto tutto: gli sbarchi di clandestini sono passati dai 17mila dei primi sei mesi del 2018 ai tremila dei primi sei del 2019 (sempre troppi, anche grazie alle quinte colonne interne che giocano allo sfascio dell'Italia).
Adesso ripetono la litania: non riusciranno a evitare l'aumento dell'iva, non riusciranno a fare la flat tax e, ogni sei mesi, le opposizioni alzano la cresta sperando nella procedura di infrazione (delusi già due volte).
Certamente sarebbe meglio avere un governo coeso,magari un bicolore tra Lega e Fratelli d'Italia, invece di avere come soci i Cinque Stelle con le loro incompetenti ingenuità
Ma questi sono i numeri di un parlamento che Mattarella non scioglierà mai finchè i sondaggi diranno che Lega e Fratelli d'Italia, senza Forza Italia, sono accreditati di un 44-46%.
Bisogna fare di necessità, virtù e continuare a sostenere il Salvini di governo.
Entra ne
Nessun commento:
Posta un commento