Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

29 settembre 2021

La furbettina della Svezia

Se noi abbiamo avuto i ruspanti "furbetti del quartierino", la Svezia ci ha spedito la furbettina di casa sua.

Una studentessa che ha preferito fissare con occhio bolso le telecamere di tutti il mondo, piuttosto che studiare, trascinando nella sua ignoranza centinaia di giovani che farebbero meglio invece a studiare Dante e Manzoni.

Viene fatta parlare all'onu, ai convegni, è ricevuta da capi stato veri e presunti (come la Feldmarescialla dell'Unione del Male), non so se Bergoglio l'abbia ricevuta ma se non l'ha fatto lo farà.

Ieri era in Italia e davanti a lei si è prostrato il ministro per la transizione ecologica (il costosissimo - per le nostre tasche - bidone imposto da Grillo a Draghi) invitandola a "collaborare", mentre lei straparlava non di concreti interventi, ma di fumose visioni di una Terra risanata dal cosiddetto inquinamento.

Perchè, in realtà, il "blablablabla" è tutto della furbettina svedese e dei suoi gretini, visto che chiedono agli altri di fare, criticano, ma da loro non viene nulla di neanche lontanamente fattibile e concreto.

Un po' come è accaduto a Cofferati e Monti.

Tanto bravi a parlare ed a scrivere ponderosi editoriali, quanto massima espressione dell'inettitudine quando si sono messi alla prova come sindaco di Bologna il primo e addirittura presidente del consiglio il secondo.

La realtà è che non ci sono alternative allo sviluppo, come lo abbiamo conosciuto, perchè solo con lo sviluppo, al costo più basso possibile, possiamo affrontare il ciclico e naturale cambiamento climatico, magari cambiando modelli di coltivazione, abitativi, lavorativi, ma senza avere la pretesa di avere un mondo "verde" in cui il virus sarebbe l'attività umana.

Non ne abbiamo i mezzi e i costi sono proibitivi.

E infatti la bolletta energetica, già al netto degli "sconti" governativi (che poi paghiamo sempre noi perchè sono posti a carico della finanza pubblica, non certo del portafoglio personale di Draghi) contiene un terzo di costi per gli incentivi alle cosiddette "rinnovabili".

In sostanza, per dare una verniciata verde di facciata, poichè quel tipo di energie costa e stupidamente la maggioranza degli Italiani ha votato contro il nucleare, il governo paga chi vuole dotarsi di forme alternative (eolico, fotovoltaico, solare) ma li paga con i soldi nostri, che recupera con maggiori oneri nelle singole bollette di ognuno di noi.

Greta, ma quanto ci costi ?

Tanto, troppo e per un "blablabla" che neanche per un attimo penso sia farina del suo sacco, ma bensì di una ben orchestrata "bestia" propagandistica (alla quale Luca Morisi o Casaleggio farebbero solo il solletico) che le viene cucinata da chi guadagna dal business del "verde": aziende, scalatori finanziari e affaristi che, trovando chiuso lo spazio nelle normali fonti di guadagno da posizioni consolidate, si sono buttati a raccontare la favola del cambiamento climatico causato dall'Uomo e quindi delle fonti energetiche alternative.

E mentre i gretini di tutto il mondo cascano come pivelli nella trappola e ne usciranno più ignoranti e più asserviti (senza neppure rendersene conto), la furbettina della Svezia compenserà la sua rinuncia a studiare con una agiata vita da simbolo di un verde falso e bugiardo, più degli Dei di Virgilio.

Nessun commento: