Qualche anno fa Draghi, presidente della banca centrale europea, fu contestato durante una sua conferenza stampa da una giovane donna che protestava contro la cinica e brutale operazione contro la Grecia.
E' emblematica la faccia di Draghi che, prima di realizzare che erano solo coriandoli, mostra il terrore di chi teme di essere punito per una malefatta.
La ripresa, che qui riproduco da You Tube, mi è tornata in mente dopo la grande "operazione antiterrorismo" (sic!) celebrata oggi dalla stampa serva, contro ben 8 persone definite "no vax" che, in una chat di Telegram con la stratosferica partecipazione di "circa duecento iscritti" (meno di quelli che quotidianamente leggono queste mie note) straparlavano a ruota libera.
Si legge anche che avevano "l'idea di lanciare uova" contro Speranza: una azione veramente intollerabile !
Bastoni e coltelli le loro presunte armi (forse si trattava del mattarello della nonna e dei coltelli da carne che tutti abbiamo in cucina).
Mi vengono in mente tanti episodi del passato, come il "golpe" Borghese con un plotone scalcagnato di guardie forestali che pare persero pure la strada (se mai si misero in marcia) o quello che mi fu raccontato anni fa di un signore che, non considerato nel suo ambiente, cercò di darsi un tono millantando conoscenze e partecipazioni a non precisate associazioni (era il tempo di Gladio).
La voce fu messa in circolo e la Digos arrivò a casa sua, gli sequestrò un'agenda nella quale aveva annotato anfibi, uniformi e altri accessori militari che avrebbe acquistato.
Peccato che fosse tutto inventato, unicamente per cercare di farsi notare (e ci riuscì, magari non come avrebbe desiderato lui ...).
Non so se la versione che mi arrivò fosse stata arricchita di gustosi particolari, ma la sostanza è che in internet, in ogni ambiente in cui si può scrivere quello che si vuole, le millanterie sono all'ordine del giorno.
Quotidianamente leggo roboanti affermazioni, alle quali dare il giusto peso (nessuno) perchè, se fosse vero, saremmo già da tempo in piena guerra civile, anzi l'avremmo già anche terminata.
Internet, che sia Facebook, Twitter, Telegram o qualsiasi altro strumento, è solo una gigantesca valvola di sfogo e, nella parte migliore, anche fonte di informazioni che non ci vengono rilasciate dalla stampa serva, megafono del potere.
Un potere che, se sente la necessità di scatenare una repressione contro otto chiacchieroni da tastiera, deve avere la coscienza molto più sporca di quella che aveva Draghi sulla Grecia quando una ragazza gli lanciò addosso dei coriandoli e che è stata immortalata sul suo viso terrorizzato.
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