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23 settembre 2021

Draghi usa il lasciapassare per soffocare l'opposizione

Degna di grande scandalo, ma sta passando sotto silenzio, è la normativa, contenuta nel decreto sul lasciapassare appena firmata da Mattarella, che sostanzialmente prevarica l'autonomia del parlamento, imponendo il lasciapassare anche a deputati e senatori perchè possano esercitare il loro dovere di rappresentanza del Popolo.

Non sfugge che sia una norma ad hoc, direi ad personam, contro quei parlamentari che si sono distinti per essersi opposti alla dittatura sanitaria.

E' una norma equivalente a tutte le iniziative assunte dai tiranni ad ogni latitudine per impedire l'esercizio del potere di controllo affidato all'opposizione.

Gli stessi partiti che blaterano a favore delle minoranze, siano esse di negri, tossici, omosessuali, islamici, vogliono impedire che chi non condivide la narrazione delle consorterie affaristiche sul virus e il vaccino, possano esprimersi, abbiano una tribuna.

Il prossimo passaggio potrebbe essere la richiesta di esibire il lasciapassare per andare ai seggi elettorali.

L'ignoranza, voluta o naturale, che regna all'interno del fronte tirannico, racconta che l'obbligo imposto ai parlamentari rappresenta un rifiuto di ogni privilegio.

Ma qui non si tratta di un privilegio, bensì di quella immunità che agli albori della democrazia rappresentativa tutelava chi parlava a nome delle minoranze, inibendo il potere dal prendere provvedimenti per tappare loro la bocca.

La norma voluta da Draghi, dai suoi ministri e dalla sua maggioranza ci riporta indietro di almeno quattrocento anni, quando chi si esprimeva contro il feudatario di turno, rischiava di vedersi tagliata la lingua e non solo metaforicamente.

Conforta il movimento cui assistiamo nella Lega, con quasi la metà dei deputati che non si presenta a votare la fiducia al governo e qualcuno, come la europarlamentare Francesca Donato, trae le giuste conseguenze ed esce dal partito.

Salvini cerca di salvare capra (Giorgetti, ministri e governatori) e cavoli (base ed elettori) ma dovrà scegliere e non serve sollevare altre, giustissime, questioni (come la patrimoniale mascherata contro la proprietà e i risparmi) perchè Draghi, come agisce contro chi si oppone alla dittatura sanitaria, troverebbe sicuramente gli ascari che lo sosterrebbero per fare altrettanto contro chi si oppone alle tasse.

Il bavaglio alle idee ed alla libertà delle persone si sa quando inizia ad essere imposto, ma non si sa mai fino a dove possa arrivare. 

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