Sono perfettamente d'accordo con Mario Giordano che ha salutato la Merkel, cancelliera tedesca per ben sedici anni consecutivi, con un sonoro "non ti rimpiangeremo".
La Storia giudicherà la Merkel, però noi Italiani, anche oggi, vediamo confermati i peggiori sospetti per quel 2011 quando, complice Napolitano e i cattocomunisti, Berlusconi fu costretto a dimettersi da un complotto internazionale ed al suo posto arrivò lo scendiletto della Merkel, Mario Monti, con la sua degna compagna Elsa Fornero.
E stiamo ancora pagando dazio, che aumenterà quando finirà la sbornia per Draghi.
Ma domenica ci sono state le elezioni tedesche e, caso raro, i sondaggi sono stati sostanzialmente confermati, solo con qualche punto in più per CDU/CSU e qualcuno in meno per i Verdi.
I partiti in parlamento sono così sei: i socialisti (SPD), i democristiani (CDU/CSU), i Verdi, i liberali (FDP), la Destra (AFD) e i comunisti (Linke).
Scongiurata l'ipotesi di un governo di sinistra (SPD+Verdi+Linke) perchè non hanno la maggioranza in parlamento, il primo dato che mi viene da commentare è che esisterebbe una maggioranza di Centro Destra CDU/CSU + FDP +AFD.
Ma in Germania sono appena all'inizio e quello che accadde contro l'MSI (e l'interesse degli Italiani) superato da Berlusconi nel 1994, oggi accade in Germania con una conventio ad excludendum contro l'AFD (e l'Interesse Nazionale tedesco).
Patetici i cattocomunisti sempre alla ricerca del nuovo mito da sbandierare per i loro boccaloni italiani.
A me non interessa cosa farà il prossimo governo tedesco con gli interessi dei tedeschi, a me interessa quali conseguenze avremo noi in Italia dalle azioni di chi governa il principale stato dell'Unione del Male.
Alcuni considerano positiva la presenza dei socialisti che hanno fama di essere più disponibili verso gli stati meridionali, forse perchè è nel dna socialista (anche tedesco) quello di essere predisposti allo sperpero del denaro pubblico, salvo poi aumentare le tasse.
Ma gli stessi danno per scontato che, comunque, al governo andranno i liberali che sono tra i maggiori rigoristi e, quindi, dal braccino corto verso l'Italia e gli altri stati spendaccioni.
Io mi accontenterei di un governo che facesse saltare l'euro e l'Unione del Male.
Chiedo troppo ?
Sognare non richiede ancora un lasciapassare governativo.
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