E' stato così anche nell'intervista, dalla quale ognuno poteva estrapolare le parole che più erano funzionali alla propria tesi.
Ma su due aspetti la Ghisleri è stata abbastanza chiara e, per quanto mi riguarda, condivisibile.
Il primo è l'approccio da opposte tifoserie, "l'un contro l'altra armata", ai problemi, al punto che si negano persino le evidenze, come il successo in campo economico del Governo Meloni che ha portato l'Italia ad essere l'unica Grande Nazione europea a crescere stabilmente, migliorando i propri conti.
I cattocomunisti, obbligati, ogni giorno, a rilasciare dichiarazioni sui social ed ai "professionisti dell'informazione", per avere pubblico devono alzare continuamente l'asticella dell'insulto e del catastrofismo, fino a rendersi del tutto ridicoli, più ancora di quanto non siano con l'appartenenza a quella parrocchietta.
Ed una contrapposizione in simili termini, non potrà che finire male, per tutti.
Il secondo aspetto, che probabilmente discende dal primo, è che pur in presenza di una maggiore volatilità del consenso rispetto alla prima repubblica, la scelta alternativa ricade sempre su un partito della coalizione votata.
E' lo stesso effetto rilevato in Brandeburgo dove, a fronte di una avanzata, con nuovi elettori, della destra di Afd, la Spd si "salva" uccidendo i propri alleati, vittime sacrificali del "voto utile" che aveva premiato i popolari alle europee e alle regionali tedesche in Sassonia e Turingia.
E' quello che accade a sinistra dove il pci/pds/ds/pd riassorbe quello che aveva donato ai grillini, mentre si sfalda ogni velleità centrista con elettori (ed eletti) in libera uscita che si accasano a sinistra o a destra,
Ed è quello che abbiamo visto nel Centro Destra che è passato dalla egemonia di Forza Italia, a quella della Lega e, ora, quella di Fratelli d'Italia.
In particolare, guardando in casa nostra, la particolare situazione derivante dalla fine dell'egemonia di Forza Italia ha liberato gli elettori da una sorta di obbligo al "voto utile", con la dimostrazione che ogni voto è utile per manifestare la propria tendenza e spingere i partiti stessi ad essere più in linea con le aspettative del proprio elettorato e la Coalizione ad assestarsi seguendo le indicazioni dell'Elettorato e non tradendo, più o meno significativamente, in nome "dell'arte del possibile", il voto ottenuto.
La severissima punizione impartita dagli Elettori di Centro Destra alla Lega per i due errori nell' aver partecipato al governo Draghi con i cattocomunisti e votato per la rielezione di Mattarella, è un monito che è stato ben recepito sia dalla Lega stessa che da Fratelli d'Italia come ha dimostrato, nonostante tutti i tentativi di indurlo in tentazione da parte dei consiglieri fraudolenti che scrivono sui giornali cattocomunisti, non votando per la rielezione della Von der Leyen, di tenere ben presente la volontà della propria base elettorale.
La Lega stessa si è ormai redenta ed emendata dai suoi errori e sta nuovamente perseguendo una linea assolutamente condivisibile anche dagli elettori di Fratelli d'Italia, al punto che un voto equivale l'altro, realizzando una perfetta alternativa interna ad un più vasto e maggioritario contenitore.
Ed è un valore aggiunto per l'intera Coalizione di Centro Destra.
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