Secondo Bergoglio gli immigrati (clandestini e non) sarebbero un "dono".
Un "dono" del tutto particolare, non gradito e che somiglia molto a quello che gli Achei lasciarono davanti alle mura di Troia, quando finsero di ritirarsi dopo dieci anni di inutile assedio.
Come allora ci furono dei Troiani che stoltamente abboccarono e si portarono il Cavallo dentro le mura con tutto quel che ne seguì, così oggi ci sono degli Italiani, degli Occidentali che credono veramente che gli immigrati siano una "risorsa" o, addirittura, un "dono".
E vorrebbero portarne quanti più è possibile all'interno delle nostre mura che sono i nostri confini.
Non si arrendono davanti al rifiuto della maggioranza della nostra stessa Gente e mobilitano le tonache e le toghe per ribaltarne la volontà.
In Italia come in Europa e negli Stati Uniti.
Per fortuna oggi è invalsa ed è stata "sdoganata" una prassi imperniata sul "non si butta via niente" e, così, i regali non graditi, si riciclano, donandoli a chi non li ha (e magari, pur senza fare neppure il gesto di grattarsi in tasca per pagarne i costi, tuonano perchè NOI ce ne facciamo carico).
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