Mentre è arrivata l'analisi costi/benefici sulla Tav che costerebbe più della "quota cento" tanto avversata dalla sinistra, senza però ribaltare alcun beneficio sugli Italiani, voglio rimarcare una dichiarazione del lugubre "segretario autoreggente", come lo definisce Veneziani, del pci/pds/ds/pd.
La mia prima reazione è che una simile bestialità fosse un refuso.
Invece no, era vero.
Secondo Martina bisogna rimettersi alla sovranità europea che, a suo dire, sarebbe più tutelante di quella Nazionale.
Infatti abbiamo visto come siano stati tutelati gli interessi degli Italiani.
Del resto il governo di cui Martina ha fatto parte (prima Renzi poi Gentiloni) ha nominato come commissario europeo la Mogherini che è l'unico commissario europeo a non difendere il Governo della sua Nazione ed è rimasta silente durante gli scontri tra il nostro Governo e la commissione di Juncker.
Evidentemente si considera nominata a quel posto per diritto divino e non per rappresentare meglio i nostri interessi.
Ma che il lugubre "autoreggente", proprio nel momento in cui lo scontro con la Francia si è acuito, abbia sentito il bisogno di fare una marchetta allo straniero, la dice lunga su chi, oggi come ieri, rema sistematicamente contro l'Italia e gli Italiani.
Ricordiamocelo al momento di votare.
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