Sembra in dirittura di arrivo la legge che concederà a Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna (le tre regioni battistrada, ma anche le tre regioni più produttive d'Italia) una ampia autonomia nel pieno rispetto delle norme costituzionali tante volte citate quando torna comodo impedire qualcosa, ma in questo momento ignorate da chi sta erigendo barricate contro l'autonomia regionale.
L'autonomia a tre regioni a statuto ordinario che si andrebbero ad aggiungere a cinque a statuto speciale e che potrebbero essere a breve raggiunte da altre due regioni del Nord (Piemonte e Liguria) e almeno due del Centro (Toscana e Marche) obbligherebbe anche le restanti regioni a fare i conti con l'autonomia, quindi a camminare sulle proprie gambe, con una amministrazione sana, oculata e basata sullo spendere in base a quello che si ha, come ogni famiglia che spende in base a quanto guadagna, senza pensare che arrivi sempre l'aiutino da Roma.
Che male c'è nel voler far camminare tutti sulle proprie gambe ?
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