Salvini e Di Maio hanno criticato i vertici di Banca d'Italia e Consob per le vicende delle banche in crisi che hanno coinvolto i risparmi di migliaia di investitori.
Ho letto su alcuni giornali le difese di ufficio di tali vertici nel nome del rispetto istituzionale, della divisione dei poteri e della critica allo spoil system.
Non entro nel merito delle vicende criticate, mi limito a dire che chi ha sbagliato non può restare al suo posto come se nulla fosse.
Ma, aggiungo, se un Governo che è un ribaltone totale dei precedenti vuole cambiare la sua politica, può farlo solo con la collaborazione di tutto l'apparato istituzionale, amministrativo e burocratico.
E come può farlo se rimanessero al loro posto (dorato) gli stessi nominati da chi è stato cacciato all'opposizione dagli Elettori e adesso bercia sguaiatamente contro il Governo ?
Lo spoil system è questo: dare la possibilità ad un Governo nuovo, di nominare dirigenti che siano funzionali al programma votato dal Popolo e non tenersi a bordo chi rema contro.
Mi sembra semplice buon senso che, come il coraggio di Don Abbondio, se uno (casualmente sempre a sinistra) non ce l'ha, non se lo può dare.
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