Il Governo Salvini, Di Maio, Conte viene raccontato dai cronisti di regime come annaspante per i contrasti tra i soci, contraenti del contratto di governo.
La narrazione dei quotidiani e dei radio e telegiornali non è credibile per l'appartenenza di chi li confeziona a testate tutte riferibili alla consorteria finanziaria e affaristica che domina il mondo e che ha i suoi maggiordomi nei commissari europei.
Ovviamente ci sono delle eccezioni (che si contano sulle dita della mano di un monco) come La Verità, a volte Libero e il Tempo e c'è la Rai che, pubblica, avrebbe dovuto cambiare linea e conduttori con il nuovo governo, ma, come giustamente denuncia Marcello Veneziani, è rimasta tale e quale, un sultanato della sinistra.
Così le informazioni che ci propinano non possono essere acquisite pacificamente.
Ma una cosa è certa.
Il Governo tra Lega e Cinque Stelle è una anomalia obbligata, perchè unisce, per forza maggiore, due partiti le cui basi sono necessariamente distinte e in contrasto, ma senza il quale avremmo un governo ancora peggiore, presieduto da un novello Monti.
Ma la differenza è nei progetti, nelle idee,nelle proposte.
In questa situazione credo che il Governo abbia già fatto tanto.
Solo per citare quel che interessa la nostra parte politica:
- blocco dell'immigrazione e chiusura dei porti alle ong
- approvazione di una migliore legge sulla legittima difesa
- approvazione di quota cento sulle pensioni
- approvazione di un inizio di flat tax, per ora limitata ai lavoratori autonomi.
Ed è proprio sulla flat tax che dovrebbe dirigersi il Governo se vuole restare in sella per cinque anni (ormai quattro).
Fregarsene altamente dei lai dell'unione sovietica europea, delle carote e dei bastoni di Juncker e compagni, delle ridicole esternazione degli Zingaretti e dei Tajani, per approvare la flat tax, da subito, per tutti i cittadini, senza limiti di reddito o quozienti familiari.
Chi paga le tasse, deve pagare solo e soltanto il 15% sul reddito, qualunque sia la sua condizione.
Sforiamo il 3% ?
Chissenefrega !
Aumentiamo inizialmente il debito pubblico ?
Chissenefrega !
Il Governo deve dimostrarsi effettivamente il Governo del cambiamento e deve cambiare registro e passo.
L'unico modo è affrancarsi dall'unione sovietica, dimostrare che non siamo a sovranità limitata come piace ai nuovi Breznev di Bruxelles e fare star meglio gli Italiani.
Solo un forte strappo con l'unione sovietica consentirà al Governo di evitare di essere gradualmente spento dalla propaganda e dalla palese ostilità delle consorterie affaristico finanziarie europee che agiscono tramite i loro clientes sparsi nei partiti tradizionali, quelli delle "grandi famiglie europee" che fanno sistematicamente fronte comune, dimostrandosi uguali l'uno all'altro, nel parlamento europeo e in quelli nazionali.
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3 commenti:
Sì, ma questo strappo con l'EUrSS non potrà che darglielo la Lega con altre forze politiche autenticamente sovraniste che ovviamnente non sono i 5 stelle. Di Maio (già in campagna elettorale europea) arriva a dire che Salvini si allea con forze "negazioniste" dell'Olocausto, tanto per acchiappare voti sinistri.
I 5 stelle non sono una forza anti-Ue. Anzi, si domostrano sempre più forze del "ce lo dice l'Europa". Compreso il fatto che vogliono allargare la Legge Mancino al reato di "omofobia".
L'alternativa ? Sono perfettamente d'accordo sulla tua opinione sui Cinque Stella, ma preferisco questo ibrido che cammina faticosamente, ad un governo che veda come protagonisti Cottarelli, Tajani, Fico e Zingaretti. Perchè Mattarella non firmerebbe mai lo scioglimento delle camere e se Salvini credesse ad una ipotesi del genere prenderebbe la stessa fregatura che prese ripetutamente con Berlusconi quando credette prima a Scalfaro, poi a Ciampi, quindi a Napolitano.
Infatti sono solo le europee che stabiliranno i rapporti di forza prossimi venturi. Mattarella prima o poi scadrà...come la Mozzarella (rima non voluta).
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