Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

21 giugno 2020

Le parole non bastano più

Io condivido quasi tutto quello che dicono Salvini e la Meloni e nulla di ciò che sostengono Renzi, Bergoglio, Conte, Grillo e la Boldrini.
La democrazia vorrebbe che si discutesse sui temi di interesse generale e si votasse per verificare quale progetto di società ottiene l'adesione della maggioranza del Popolo.
Poi si realizza quello che vuole la maggioranza.
In Italia, invece, sembra che i cattocomunisti si ostinino a voler far ingoiare alla maggioranza le pretese di tutte le minoranze.
Ci riempiono di clandestini che, lungi dall'essere una risorsa, sono un onere perchè, alla fine, siamo noi a pagare loro alloggio, vitto, cure, istruzione e persino a rimborsare i danni che provocano quando danno in escandescenze.
E senza che li si possa rispedire a casa loro.
Siamo noi a pagare, non Bergoglio, la Boldrini o Conte.
Poi dobbiamo subire leggi bavaglio che vogliono impedirci di esprimere le nostre opinioni, ad esempio sugli omosessuali.
Poi ci impongono la sottomissione all'unione sovietica europea, creando i presupposti per una sudditanza di lunga durata che solo un governo con le contropalle potrebbe riscattare dicendo, sin da ora, che non verranno rispettati i vincoli che Conte e la sua banda dovrebbe sottoscrivere.
Ci rubano la libertà rappresentata dall'uso dei contanti e siamo sempre sotto costante minaccia di una rapina alla Amato, con intrusione notturna nei nostri conti correnti.
Uno direbbe, caspita, però, rappresentano il Male, ma sono dei geni del Male.
Neppure quella (magra) soddisfazione che porterebbe a rispettarne la malvagità.
Perchè non sono loro a muovere, ma sono loro ad essere i pupi mossi dai pupari che, come vediamo a livello internazionale, stanno sferrando un attacco senza precedenti per soffocare ogni libertà, anche negli Stati Uniti dove stanno cercando di imbavagliare la campagna elettorale del Presidente Trump.
Non sono riusciti a vincere presentando gli argomenti, adesso provano a "vincere facile" impedendo che Trump possa esporre le sue idee.
Esattamente come i pupi italiani cercano di fare qui da noi, dove i media servi sono un coro unico di stampa, radio e televisione per elogiare i successi di Conte e i miliardi che sono sempre in procinto di arrivare, ma che non si vedono mai.
Allora io condivido praticamente ogni singola parola di Salvini e della Meloni, ma le parole non bastano più.
Occorrono fatti positivi, ribattere colpo su colpo alle violenze dei cattocomunisti come quella di sostituire la toponomastica cittadina per sovrapporre ai nomi storici delle nostre vie e piazze, i nomi dei loro presunti martiri come i negri morti negli Stati Uniti perchè reagivano al fermo della Polizia.
Deve emergere un Leader, che abbia di partenza un folto seguito e che si proponga come catalizzatore che sappia non solo esporre bene le idee comuni, ma anche organizzare i milioni di Italiani che ne hanno le palle piene dei buonisti e del politicamente corretto.












1 commento:

Nessie ha detto...

Le parole non bastano più, è vero. Ma diciamo pure la verità, durante la clausura non abbiamo avuto nemmeno quelle parole, quelle idee e quelle proposte in grado di scaldarci il cuore e di sollecitare la mente alla giusta ribellione da parte dell'opposizione. Intanto è mancato un progetto complessivo di libertà e di difesa dei nostri diritti di cittadini lasciati in balìa degli sbirri di Conte. Meloni e Salvini si sono comportati come se "tenessero famiglia" e che il virus uber alles fosse la Madre di tutte le priorità. Nessun paese ha avuto un confinamento così disastroso (che peraltro non è servito a risparmiare vite), come il nostro. E tutto questo, da parte mia, non sarà mai dimenticato. Non basta essere onesti se poi di fronte alla protervia SI TACE. Inoltre hanno obbedito ai protocolli, rinunciando ad una manifestazione per un ridicolo presidio con la mascherina, simbolo di sottomissione.