Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

28 ottobre 2018

Libertà di opinione


Il 28 ottobre del 1922 è ricordato come il giorno in cui Benito Mussolini, con la pressione esercitata dalla Marcia su Roma, fu incaricato dal re Vittorio Emanuele III di formare il nuovo governo, il primo giorno dell'Era Fascista.
Vi rimase fino al 25 luglio 1943.
Uno può pensare che a 96 anni di distanza, quella data sia già stata archiviata nei libri di Storia, superata da altre vicende ben più terribili e con effetti ancora oggi sensibili per noi contemporanei.
Invece, no.
Gli antifascisti si premurano di ricordarcela e attualizzarla ogni anno, a memoria imperitura del Fascismo e del suo Duce.
Esattamente il contrario di quel che a parole dicono di volere.
Non sarebbe una novità che a sinistra, i cattocomunisti, agiscano per conseguire un risultato e poi ottengano esattamente l'effetto opposto.
Guardiamo negli Stati Uniti dove il livore contro il Presidente Trump ha scatenato la reazione di un sostenitore del Presidente che ha ritenuto di passare ai fatti.
In Italia, se non ci fossero gli antifascisti e le loro manifestazioni liturgiche ormai stanche e superate, non ci sarebbe chi organizza, avendo il pieno e pari diritto di manifestare una opinione, una idea, manifestazioni di segno opposto.
La repressione non funziona, come non funzionerà in Spagna l'odio cieco che nutrono i socialisti al punto da riaprire una ferita che sembrava chiusa con la scelta del vincitore della Guerra Civile, il Caudillo Francisco Franco, di onorare i caduti di TUTTE le parti in un unico santuario che ora vorrebbero trasformare nel loro santuario esclusivo.
Non mi meraviglia quindi se, invece di celebrare con compostezza, ognuno in base alle proprie convinzioni, questa giornata, si organizzino manifestazioni di piazza, con una parte, sempre quella, la sinistra, che pretende di impedire all'altra parte il legittimo diritto di manifestare, che hanno poi l'unico risultato di rompere le scatole ai cittadini che vorrebbero trascorrere una domenica in tranquillità, senza fare slalom tra divieti di circolazione per il presunto inquinamento atmosferico e divieti di transito per le manifestazioni politiche contrapposte.
Possibile che dopo 96 anni non si sia ancora capito che ognuno ha diritto ad esprimere le sue idee, liberamente ?




Entra ne


Nessun commento: