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No alla deriva

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Diciamo NO alla deriva

16 aprile 2007

Mi sono rotto le palle

E non credo di essere il solo.
Dopo la rivolta cinese a Milano che ha scoperchiato il vaso di Pandora dell’illegalità di quella comunità, mi aspettavo una forte reazione di mass media e partiti.
Invece, a parte il sindaco Moratti che giustamente rifiuta “zone franche”, ho assistito a interpretazioni sociologiche, arrivate al punto da dar spazio al predicozzo dei comunisti di Pechino.
Già, proprio quelli che usano il pugno di ferro contro tutti coloro che violano, anche con il pensiero, i dettami del partito (unico) comunista.
Poi sono apparse scritte, logiche e naturali, contro la presenza cinese a Milano.
Subito sono insorti i professionisti in servizio permanente effettivo dell’indignazioni politicamente corretta e a senso unico: razzisti ! xenofobi !
Ma quale razzismo !
Quale xenofobia !
Quelle scritte rappresentano lo stato d’animo – che io ho rappresentato nel titolo – di gran parte della popolazione italiana davanti ad atteggiamenti di buonista tolleranza che maschera solo pusillanimità e decadenza.
Sono scritte – ripeto: logiche e naturale – che dovrebbero suonare come un campanello d’allarme.
La misura è ormai colma: o lo stato interviene (anche rimbeccando duramente i diktat di Pechino) oppure i cittadini, che non si sentono più tutelati, non tarderanno a difendersi da soli.
E il fenomeno delle “ronde” è sintomatico che si è imboccata – per l’assenza della repressione statuale – quella strada.
Le scritte contro i cinesi sono “razziste” e “xenofobe”, mentre quelle che minacciano e augurano la morte al Papa o a Monsignor Bagnasco sono “ragazzate”.
Ma vi rendete conto di dove siamo finiti ?
Mi sono rotto le palle di non poter chiamare “negro” un “negro” o “frocio” un “frocio”.
Mi sono rotto le palle di dover misurare le parole quando si parla di drogati, di omosessuali, di islamici, di cinesi.
Mi sono rotto le palle di dover concedere tutto allo sviluppo della religione musulmana e di veder compresso il diritto dei cattolici ad essere e manifestarsi tali.
Mi sono rotto le palle di vedere zingari appostati in permanenza davanti al cimitero quando vado a rendere omaggio ai miei.
Mi sono rotto le palle di vedere algerini e marocchini subentrare ai parchimetri, come un orologio, alle 20 chiedendo una tassa illegale per parcheggiare là dove, a quell’ora, si smette di pagare la tassa, già esosa, imposta dal comune.
Mi sono rotto le palle di veder perseguito chi si difende sparando e abbattendo un rapinatore, mentre viene concessa la massima tutela e garanzia a scippatori, rapinatori, assassini.
Mi sono rotto le palle di vedere il centro storico della mia città trasformato ogni sera in una zona off limits per la presenza di una fauna che definire umana sarebbe troppo e che vive di espedienti, piccoli scippi e furti, costantemente ubriaca o drogata.
Mi sono rotto le palle dell’accattonaggio ai semafori.
Mi sono rotto le palle dei “gay pride” o dei “rave party” che limitano il mio diritto a vivere la mia città.
Mi sono rotto le palle di veder ritardata di due ore la partenza dei treni perché, con delicatezza !!!, devono essere scaricati dai posti nei vagoni occupanti abusivi, senza biglietto che pretendono di essere trasportati gratis alle loro manifestazioni.
Mi sono rotto le palle di vedere massacrato dalle tasse il mio stipendio per pagare clientele e iniziative contrabbandate come “sociali” ma che servono solo ad alimentare il fancazzismo.
Mi sono rotto le palle.
E non credo di essere il solo.

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26 commenti:

Anonimo ha detto...

siamo in due

Ares ha detto...

Tre.

Van der Blogger ha detto...

4.

Anche se preferisco usare termini meno offensivi di negro e frocio. Però per il resto concordo in pieno. Sono stufo di andare in zone della MIA città, nella MIA nazione e sentirmi un estraneo.

COncordo con Beppe Grillo che si dice favorevole ad una legge che regolamenti la concentrazione delle varie etnie nei vari quertieri. Per impedire la auto-ghettizzazione di gente che di integrarsi evidentemente non ne vuole sapere...


Ciao

Anonimo ha detto...

Quattro. Anche io mi sono rotto

Simo ha detto...

4!
A NOI regolamenti ed imposte, a LORO l'impunità.
A NOI spetta risolvere i problemi che NON abbiamo creato, a LORO il diritto al voto.
A NOI il terzo mondo, a LORO l'Italia costruita con il sacrificio ed il lavoro dei nostri Padri e dei nostri nonni.

Anonimo ha detto...

io mi sono rotto le palle dei buffoni

gabbianourlante ha detto...

5 ... si ma 5oomila!!!
và che a piazza tienah men che dovevano discutere con dei carri armati e non con dei vigili urbani l'ambasciatore cinese non ha avuto niente da dire che io ricordi....
un saluto

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

E SETTE !

Al confine tra Ungheria e Romania, alcuni zingari hanno cominciato a rompermi, per vendermi "Lei" vecchi e fuori corso. Come ai bei tempi ho cominciato ad arringargli la folla contro: han preso 'na fuga...

A Bucarest quando li incontravo, mi sporgevo dal finestrino per urlagliene 4, tra l'approvazione dei Miei Parenti. Mi son proprio sfogato, perchè là non li difende più nessuno e sanno che stanno rovinando l'immagine della Romania in Italia !

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Voglio proprio farti arrabbiare....
Guarda certi commenti postati da italiani sul sito di "Cina Oggi" :

"Come cittadino Milanese ritengo increscioso il comportamento dimostrato dalla polizia. Ho visto decine di macchine della polizia correre sul luogo, uscire dalle macchine con giubotti antiproiettili e correre verso dimostranti pacifici. Eccessivo l'atteggiamento della polizia anziché contenere la manifestazione ha caricato (vedere foto di tutti i quotidiani). Indegna l'assenza di intervento dell'assessore e del sindaco che limitatamente si è pronunciata in una conferenza stampa.

Da anni si vede un certo tipo di accanimento nei confronti della comunità Cinese che orgogliosamente e faticosamente ha pagato caro l'inserimento e l'acquisto dei locali commerciali, pagando fior di quattrini agli Italiani, che ora li vogliono cacciare.

Sono state create regole di disugualianza e a misura solo per loro, prima gli allontanano le zone di carico e scarico e poi gli vietano il
trasporto della merce sui carrelli, mentre a pochi passi di distanza, macchine mal parcheggiate dei residenti, impediscono da anni il transito a mezzi tranviari senza mai essere né multati né rimossi. Porto la piena solidarietà alla comunità Cinese.

Sergio"
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"Solidarietà alla comunità cinese in occasione dei disordini di Milano

Gentili Signori,

non conosco di persona la situazione milanese e quindi non posso semplicemente sottoscrivere lo scritto di Sergio sul vostro sito (a cui mi ero collegata proprio per manifestare alla vostra comunità la mia solidarietà), ma ho visto le immagini, ho sentito le successive differenti versioni degli agenti, le denunce dei vostri concittadini e l’intervento puntuale del vostro Console e penso che sia l’ennesima vetrina di Milano - “livida e sprofondata per sua stessa mano” come diceva già molti anni fa la canzone di Ivano Fossati- dopo la vicenda della scuola araba, le delinquenze varie contro i rom, l’accanimento del tutto pretestuoso contro i punti telefonici dove le persone immigrate possono mantenere i contatti con il proprio paese, le marce dell’infausta sindaco, ecc. Una città ufficiale arrogante e infelice, forte con i deboli (o presunti tali, nel vostro caso almeno, spero) e intollerante della vitalità e dell’iniziativa, i cui “cittadini tipo” pensano che solo a loro siano dovuti tutti i riguardi e gli altri si arrangino. In attesa che “cittadini milanesi tipo” diventino i vari Don Colmegna di tutte le collocazioni politiche e fedi (che ci sono eccome!) nonché gli allegri gitanti del picnic di Pasquetta all’Idroscalo, vi invio solidali saluti

Manuela di Cremona"


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Ed infine l'ultima CHICCA:

"Anarchici e fascisti stanno strumentalizzando ciò che è accaduto in via Sarpi. Sempre i fascisti stanno organizzando manifestazioni razziste. Tutto questo mi fa schifo; ennesima dimostrazione che l'Italia è un paese razzista e xenofobo, un paese all'antica, non aperto ai cambiamenti e soprattutto alle esigenze del mondo moderno. La violenza della mattina del 12 aprile non è da tollerare, ma nemmeno lo devono essere il razzismo e la discriminazione. Quando tutto questo finirà, forse, ci potrà essere una convivenza pacifica. Sono delusa dalla stupidità e dall'ignoranza degli italiani: dal 12 in poi la popolazione cinese sarà vista ancora più negativamente; i cinesi saranno ancora più diffidenti nei confronti degli italiani.Purtroppo molti stentano a capire che i cinesi, e molti stranieri in generale, non sono in Italia per piacere, per rovinare l'economia del paese, o per "rubarci il lavoro"(come si sente spesso dire dagli stupidi); sono qui per lavorare, per poi tornare in patria ed avere là un futuro migliore, per loro e la loro famiglia; sono qui, lontano dalla loro terra, molti lontani dai propri cari; e gli italiani, invece di aprire le porte per rendere l'Italia un paese nuovo, le chiudono a tutti, pronti a puntare il dito contro chi è "diverso". Basterebbe semplicemente un po' di dialogo e di comprensione da entrambe le parti e forse si apriranno le porte di una felice convivenza con una cultura ricchissima, che ha molto da insegnarci."

Elena Bs-Mi"

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Dico: 'sti fenomeni autori di questi commenti,sono solo ignoranti, male informati, maldicenti, faziosi o si DROGANO PESANTEMENTE ?

Massimo ha detto...

Sono solo elettori di sinistra ... itaglioni :-D

Anonimo: tu riassumi quel che ho scritto io individuando nella sinistra l'obiettivo :-D

Massimo ha detto...

Van, "negro" non è affatto offensivo.
"Frocio" è solo volgare ed è un termine che fino a pochi anni fa, prima del dilagare dei vari gay pride mi astenevo dall'usare ... ;-)

Anonimo ha detto...

Mi sono rotto le palle pure io.
Condivido in pieno il post. Però sulla storia dei cinesi non so..
Ho sentito che la regola che gli hanno imposto è stata di non utilizzare i carrelli a determinate ore del giorno. Premetto che io vivo in un quartiere quasi completamente cinese di Roma. Ora, vi dico che una legge del genere, li danneggia moltissimo, perchè usano questi carrelli di continuo. E sinceramente non è quando usano il carrello che danno fastidio agli abitanti.
Insomma, io non darei per scontato che non avessero ragione a lamentarsi per qualche motivo. Le amministrazioni varie ormai hanno gran parte di budget derivante da multe di qualche tipo. A Roma ci pensano gli ausiliari del traffico.
Considerato che io voglio ammazzarli, quello che han fatto i cinesi mi sembra anche poco :P
Mi sarebbe piaciuto che si fossero uniti ad essi anche tutti i commercianti italiani della zona.

Bisquì ha detto...

Ti avranno letto in tanti, magari non hanno commentato ma sicuramente si sono rotti i cosidetti anche loro.

Qui da me Bulgari e Rumeni si sono rotti da un bel pezzo ed hanno fatto piazza pulita di francazzisti e clandestini rompipalle.
Nessuno ha osato tacciarli di razzismo o xenofobia ma se fossero stati Italiani adesso erano chiusi in una cella 2x2

Anonimo ha detto...

Massimo,
siamo in tanti, e non solo nei blog.

Sabato una manifestazione di AN a Roma, con intervento video del Sindaco Moratti, ha messo in evidenza i pericoli che anche la capitale sta correndo per la la crescente criminalità, abusivismo nonchè il lassismo delle amministrazioni.

Siamo ai limiti della legge del far west.
Il che non sarebbe poi un dramma, visto che gli stranieri in Italia la applicano senza indugi...

Ciao

pietro ha detto...

Una sola cosa non capisco, 4 anni di amministrazione leghista e 8 anni di amministrazione Albertini, a cosa sono serviti?
Lamentarsi adesso mi sembra idiota, il problema era evidente gia 10 anni fa, ma un branco di amministratori senza palle l'ha lasciato incancrenire.
Una volta tanto guardiamoci in casa, continuare a parlare e poi agire maldestramente quando è troppo tardi non mi sembra molto utile.

Anonimo ha detto...

A quanti siamo arrivati...? Mi sono rotta anche io!
Forza Massimo!
Siamo stanchi di essere umiliati a favore dei peggio della società!

Massimo ha detto...

Che la misura sia colma lo capirebbe chiunque.
Pietro: senza quelle amministrazioni le cose sarebbero peggiorate (vedi il caso di Bologna e il degrado in cui siamo precipitati in soli 3 anni !).
Senza la Bossi Fini forse, adesso, ci sarebbero tantissime "zone franche".
E la Bossi Fini è nel mirino della sinistra.
Una sinistra cui non interessa nulla della vivibilità delle nostre città, della nostra Storia, della conservazione della nostra cultura, della legalità, ma interessa solo conservarsi la poltrona.
Ecco che propone il voto agli extracomunitari e la sanatoria per la loro posizione in Italia.
Così molti di quelli che hanno devastato un quartiere di Milano potranno anche scegliere da chi essere amministrati ...

Anonimo ha detto...

Mi aggiungo alla lista dei "razzisti" mi sono rotto anch'io.Però nn contribuisco a far numero,io i sinistri non li votavo di già.

Nessie ha detto...

Come l'altra rossa. I sinistri non li voto, non li votavo e non li voterò. Il perché è semplice: sono i TRADITORI della Patria. Pur di essere antiitaliani, leccano pure le terga ai cinesi. Prima (cioè fino a ieri) lo hanno fatto coi sovietici. E ora, poverini, si sentono orfani di comunismo e mandano quelli dei centri sociali a dar man forte ai cinesi che vivono (come loro del resto) nell'illegalità .

Lo PseudoSauro ha detto...

Mi associo in quanto Presidente Onorario della Libera Dittatura di Xenofobia. Mi sono rotto le palle anch'io.

Ha ragione il coglione n° 8 sopra: e' tutta colpa dei fascisti.

Anonimo ha detto...

Io mi sono rotto di dover pagare l'obolo agli zingari per non farmi rigare la macchina ogni volta che vado a vedere la Roma all'Olimpico.
Mi sono rotto di non poter girare per certe zone della mia città di notte perchè si trasformano nel regno dei romeni ubriachi.
Il problema non è che sono zingari, romeni o cinesi o quello che volete. Anche se fossero italiani direi le stesse cose.
Il problema è che sono delinquenti.

Anonimo ha detto...

Ti seri rotto le palle???

Caro Massimo, non sei il solo, purtroppo.

un saluto
antonio

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo.
Propongo una marcetta su Roma

Anonimo ha detto...

HAIL hITLER!!!!
:-)

zAG

Massimo ha detto...

Hitler starebbe dalla parte di quelli che mi hanno rotto ... :-D

Anonimo ha detto...

No il bello che facevano sventolare la bandiera della repubblica cinese.
Li minimo finivano sotto qualche cingolo.